Anche se questi giorni è impegnato a Brindisi, per la 28ma Assemblea Nazionale dell’ANCI, il sindaco di Norcia Gian Paolo Stefanelli non lascia senza risposta le ultime dichiarazioni rese alla stampa dal Pdl nursino, tramite Nicola Alemanno e Pietro Moroni, capogruppo e coordinatore dello stesso partito.
“Sono abituato a dire la verità – afferma Stefanelli – e non smentisco affatto quanto affermato nel corso dell’ultima seduta consiliare. Di fronte all’assise cittadina mi sono assunto tutte le responsabilità e anche in questa sede, senza sottrarmi – prosegue – desidero fare ulteriore chiarezza in merito alle accuse che mi vengono mosse. In sede di Consiglio, il capogruppo del Pdl Alemanno ha dichiarato di essersi adoperato, quando rivestiva la carica di sindaco, per concedere strutture di proprietà comunale alla Lazio. Io l’ho fatto per motivazioni analoghe, per venire incontro alle esigenze manifestate dalla nazionale di scherma, in ritiro a Norcia meno di un mese fa. Queste sono le motivazioni che non mi sono state chieste in seduta di Consiglio e che hanno condotto la mia decisione. Quanto ai fondi dell’estate 2011, alcuni dei quali utilizzati per liquidare modeste somme insolute dell’Estate 2010, preciso che non si tratta di fondi comunali ma di fondi del Comitato NorciAmica, con il quale questa Amministrazione ha collaborato per la realizzazione delle due rassegne estive”.
E poi il chiarimento circa la nomina del nuovo assessore al turismo Lavinia D’Ottavio. “Quando nominai il dottor Franco Mirri come vicesindaco – ricorda – Alemanno polemizzò additandomi di essermi spostato troppo a sinistra. Oggi, che con la scelta della D’Ottavio ho invece bilanciato il gruppo di maggioranza, la polemica scende ancora più in basso e arriva a toccare l’assurdo: ‘il nuovo assessore – a loro dire – non ha caratteristiche peculiari e propriamente attinenti alla sua carica’. Come dire che tutti gli altri assessori, sia quelli presenti che quelli passati (compresi quelli nominati dallo stesso Alemanno) hanno o hanno avuto tutti ‘caratteristiche peculiari’ relativamente alla carica ricoperta. Ma mi faccia il piacere! La verità è che il nuovo assessore è una seria professionista, con tanta volontà di imparare e di fare, per il bene della città. Ha fatto parte della lista ‘Norcia nel cuore’ e ha condiviso con tutto l’attuale gruppo di maggioranza un ambizioso progetto che, giorno dopo giorno, stiamo realizzando insieme. Sono certo che il suo contributo di idee e il suo impegno in prima persona saranno determinanti per il raggiungimento dei nostri obiettivi”.
Conclude infine con una considerazione in merito all’invito lanciato dai pidiellini alla città. “Più che un invito e/o un’esortazione – rimarca Stefanelli – quello del Pdl mi sembra un accorato ed evidente appello di aiuto. In genere l’aiuto lo chiede chi è in difficoltà e questo partito a Norcia lo è, da quel che mi risulta. Forse – aggiunge – Alemanno doveva fare questo appello prima: prima di essere sfiduciato dalla sua stessa maggioranza e poi dai cittadini. Oggi non siamo in campagna elettorale e la nostra Amministrazione, contrariamente a quanto tentano goffamente di far apparire, è sana e vivace: sta lavorando su progetti concreti e sta ottenendo buoni risultati. Non è un caso se oggi mi trovo qui a Brindisi, dove per la prima volta il Comune di Norcia è stato chiamato, per tramite del suo sindaco, a fare una relazione sul ruolo dell’identità e delle peculiarità del nostro territorio nella promozione del made in Italy. Norcia è una città che conta e questo evento di rilievo nazionale ne è l’ennesima conferma”.
“Norcia – conclude Stefanelli – non ha bisogno di essere portata per mano e di essere abbindolata ma ha la capacità di giudicare da sola, in base a fatti e non a chiacchiere. Di queste, e soprattutto di quelle che continuano a seminare zizzania, la gente è davvero stufa. L’insindacabile scelta dei cittadini che ci ha permesso di governare questa città va rispettata ed è pertanto inutile e controproducente, nonostante siano passati due anni e mezzo, improntare i rapporti su un aspro conflitto piuttosto che su atteggiamenti propositivi”.