Saranno quattro giorni interamente dedicati a presentare il territorio della Valnerina ai migliori operatori turistici del mondo e alle riviste specializzate. Un modo per far conoscere e rafforzare, a livello mondiale, tutte le opportunità umbre nel campo naturalistico e sportivo avvalendosi per la prima volta dell'ambiente e delle strutture della Valnerina.
La borsa dedicata al turismo verde e allo sport, alla cui organizzazione stanno lavorando l'agenzia regionale di promozione turistica, la Comunità Montana, le varie istituzioni locali, le federazioni italiane sportive, le associazioni e numerosi imprenditori, si terrà probabilmente nel prossimo autunno e rappresenterà uno dei cinque segmenti di promozione del turismo umbro.
Proprio ieri si è tenuto un incontro presso la Comunità Montana della Valnerina per fare il punto sull'organizzazione e sulle risorse da mettere in campo.
Erano presenti l'amministratore dell'Apt Umbria Stefano Cimicchi, il presidente della Comunità Montana Agnese Benedetti, il presidente dell'associazione turistica della Valnerina Angelo Gentili, del sistema turistico locale Carlo Calandri, amministratori dei comuni, i presidenti dei consorzi che raggruppano le strutture ricettive della Valnerina, gli operatori degli sport naturalistici.
L'iniziativa sarà strutturata nelle due fasi classiche di workshop, dove un incontro diretto tra imprenditori e operatori turistici permetterà di vendere e acquistare le varie proposte, e di educational ovvero di conoscenza diretta del territorio e di tutte le sue organizzazioni e offerte per far provare e conoscere ai tour operator quello che solitamente viene presentato sui cataloghi.
Una grande opportunità per l'Umbria, per la Valnerina e per le imprese che hanno investito finanziariamente e sulla qualità nei settori sportivo e ambientale. Un'occasione per presentare un modello di turismo sostenibile che guarda all'ambiente naturale ma anche alla sostenibilità della permanenza umana, alle sue capacità di tenuta economica e di coesione.
La Valnerina possiede un alto numero di posti letto a destinazione turistica, distribuiti su tutto il territorio e localizzati in strutture alberghiere, agriturismi, campeggi, bad & breakfast, case vacanza. Cinquemila posti con una percentuale di utilizzo ancora bassa che tocca il 35% complessivo, con punte di stagionalità.
L'impiantistica sportiva, ripetutamente scelta da club prestigiosi internazionali, rappresenta un fiore all'occhiello del territorio. Per il 60% è stata realizzata da privati a completamento delle strutture alberghiere, la restante parte è a destinazione pubblica. Ad essa si aggiungonole palestre naturali dove trovano spazio gli sport estremi e l'escursionismo. Globalmente una bella dotazione che può competere con i flussi mondiali soprattutto per le caratteristiche di ambientazione: una rete infrastrutturale localizzata in uno scenario ambientale che non fa solo da sfondo ma permea le attività stesse, offrendo ai visitatori qualcosa di irripetibile.