Con una nota stampa il Comune di Norcia riprende in considerazione, da un punto di vista turistico-economico, una delle tante infrastrutture posizionate sul territorio montano comunale come il Tiro a Volo di Forca di Ancarano che, è proprio il caso di dire, “languono” inesorabilmente dopo anni di colpevole incuria (inclusa ovviamente quella degli eventuali gestori protempore), fiaccate per di più da innumerevoli disgrazie come quelle del terremoto o della pandemia.
E oggettivamente, tra le disgrazie più grandi di tutte c’è tuttora quella della presenza di un Ente Parco ( Parco dei Monti Sibillini) che per il suo ruolo “attivo” di difesa e valorizzazione del territorio, potrebbe essere paragonato a quello della gomma da masticare quando si appiccica sotto la suola delle scarpe.
Se ora il Comune di Norcia si rende conto che il turismo sportivo, per decenni blindato alle strutture orbitanti intorno alle mura cittadine, è qualcosa che può anche essere sviluppato in altri siti di pregevolissimo interesse e con enormi possibilità di sviluppo (fatto salva la fastidiosa gomma appiccicaticcia del Parco amorfo), la novità, anche da un punto di vista politico, fa sgranare gli occhi di meraviglia e di speranzoso futuro per un territorio ingiustamente condannato senza processo all’oblio.
Nella speranza che non siano solo affabulazioni elettorali.
Ecco il testo integrale:
Si è svolto domenica scorsa a Norcia la finale del Campionato regionale di tiro a volo, specialità fossa universale, aperto a tutte le categorie, uomini e donne, cui hanno preso circa cinquanta atelti provenienti da tutta l’ Umbria. I presenti, con famiglie al seguito, hanno avuto modo non soltanto di cimentarsi nella loro passione comune ma anche di cogliere l’occasione per stare insieme e passare una giornata lontano dalla calura estenuante di questi giorni.
Ancora una volta infatti è stato scelto per la posizionale ottimale del campo sito in località Forca di Ancarano, a circa 1000 metri di altezza, nel territorio del Comune di Norcia, alle pendici di Monte Patino, all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Un luogo ideale insomma, tra sport e benessere, per passare ore serene e tranquille in questa calda estate.
Ah…dimenticavamo: l’impianto di Forca di Ancarano ha urgente bisogno di un restauro conservativo e di strutture di accoglienza minime (un WC ad esempio), prima che qualche stagione climatica inclemente se lo porti via del tutto. Sempre che si voglia veramente “accogliere” e non “respingere”. Per quest’ultima opzione è già attivo l’Ente Parco.