Quella di oggi (27) a Norcia, sarà una delle tappe più significative del Palio dei Cavalieri del Sacro Cuore, un palio itinerante in costume medievale che, per la sua 16ma edizione, dallo scorso 18 agosto si è già disputato nelle frazioni di Forsivo, Campi, Castelluccio, Savelli e San Pellegrino. Domani sarà la volta di Norcia, mentre nel centro frazionale di Nottoria si svolgerà il gran finale domenica 28 agosto. La manifestazione, inserita tra le iniziative del cartellone ‘Eventi d’estate a Norcia e dintorni’ è stata ideata dall’associazione culturale ‘Servo di Dio Innocenzo Fiorucci’ e ogni anno viene promossa in collaborazione con il Comune di Norcia, l’associazione ‘Legogne, come rinasce un paese’, la compagnia balestrieri di Norcia e i gruppi sbandieratori Latera e Viterbo.
Il ‘Palio dei Cavalieri del Sacro Cuore’ è forse meno conosciuto rispetto ad altri eventi regionali di questo genere ma il suo significato e la sua valenza rievocativa e religiosa sono sicuramente tra i più singolari. Poche sono le iniziative paragonabili a questa, dato che in essa religiosità e devozione, strettamente in simbiosi con l’elemento agonistico e la spettacolarità tipica delle rievocazioni storiche, rappresentano la parte preponderante della festa. Il motivo è semplice e risale alla sua origine. Il Palio è nato infatti nell’ambito della festa del Sacro Cuore di Gesù di Nottoria, una festa voluta da Innocenzo Fiorucci, proclamato ‘Servo di Dio’ dal pontefice Paolo VI. La forte religiosità del palio, allora, che si esprime ogni volta nella celebrazione di una novena e nella benedizione delle varie gare di abilità, è legata a questa figura carismatica, Innocenzo Fiorucci, morto nel 1954, a soli trent’anni, da tutti considerato un luminoso esempio di vita cristiana nell’epoca attuale. Il suo migliore amico Feliciano Buscaini e la comunanza agraria di Nottoria hanno continuato a promuovere la festa da lui tanto desiderata, arricchendola di iniziative collaterali.
Il palio medievale è diventata una delle più accattivanti e intorno ad essa si riscopre ogni anno una crescente partecipazione. Più di un centinaio sono diventati i figuranti in costume mentre le competizioni consistono in gare tradizionali di tiro con la balestra antica e con l’arco storico, nella prova taglialegna e nel tiro alla fune. L’appuntamento a Norcia è per le ore 18 in Piazza san Benedetto. Ci saranno la sfilata del grande corteo storico, le varie competizioni medievali, l’esibizione del gruppo storico, degli sbandieratori e dei musici di Viterbo e Latera, e il tiro alla fune dedicato a Tania Febbraio. La novità più importante sarà quella dell’investitura del primo gruppo sbandieratori “Città di Norcia”, promossa dalla Scuola di bandiera “Servo di Dio Innocenzo Fiorucci”. Alle 19, 30, in via Circonvallazione, nei pressi di Porta Meggiana, si svolgerà infine la prima Giostra storico-rievocativa a cavallo del territorio di Norcia.