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Norcia, Pdl critica le lungaggini per l'approvazione del Pir Castelluccio. Replica dei gruppi di maggioranza(commenti)

“Quando nel 2007 la Conferenza dei Servizi approvò il PIR predisposto dall'Amministrazione Alemanno non pensavamo che il lavoro di adozione sarebbe terminato nel 2013: fortunatamente e finalmente e' stato riavviato l'iter di approvazione che porterà Castelluccio di Norcia ad avere un Piano Integrato di Recupero alla cui adozione consiliare abbiamo come sempre partecipato e contribuito e che salutiamo con viva soddisfazione” – è quanto dichiara il Gruppo Consiliare del PdL di Norcia all'indomani dell'ultimo Consiglio Comunale.

“Anzitutto” – dichiara il Capogruppo del PdL Nicola Alemanno – “un doveroso e commosso ringraziamento al compianto Prof. Gianluigi Nigro, all'allora Sovraintendente Vittoria Garibaldi e al Dirigente responsabile per il PIR della Regione Umbria Gilberto Burzigotti che, con il loro contributo professionale e tecnico, hanno consentito che le esigenze dei Cittadini potessero essere coniugate con patrimoni di conoscenze ed esperienze di assoluto rilievo”.
“Il PIR di Castelluccio adottato lo scorso Sabato dal Consiglio Comunale di Norcia” – spiega Cristina Sensi, Consigliere del PdL e già Assessore all'Urbanistica della Giunta Alemanno – “è esattamente quello predisposto dalla nostra Amministrazione, approvato nella Conferenza dei servizi del 2007 e presentato alla Terza Commissione consiliare il 4 aprile 2008. E, in effetti, l'Assessore Lucci e il Progettista Dott. Francesco Nigro, nonché il Responsabile dell'Ufficio Urbanistica Livio Angeletti hanno garantito in Consiglio che nulla era stato sostanzialmente cambiato negli interventi del Piano Urbanistico Attuativo (PUA) né, tantomeno, nelle schede del PIR”.

“Sottolineiamo” – prosegue il Consigliere Sensi – “e questo è l'aspetto più importante, che in questi quattro anni di attesa numerose sono state le Imprese edili costrette a cessare la propria attività, fenomeno che sarebbe stato sicuramente limitato e molto più contenuto dall'avvio tempestivo di un Piano che avesse consentito e autorizzato la circolazione di fondi per la ricostruzione, fondi peraltro all'epoca resi disponibili grazie alla proficua collaborazione con la Regione Umbria”.
“La Giunta precedente” – si affianca il Consigliere del PdL, Pierluigi Altavilla, già Assessore ai Grandi Eventi della Giunta Alemanno – “si insediò nel Giugno del 2004, ereditando in merito uno studio di fattibilità, e nell'Aprile del 2008, dopo studi, approfondimenti, incontri con i Cittadini ed Enti interessati, portava gli elaborati del PIR e del PUA all'attenzione della Conferenza dei Servizi e della Terza Commissione Consiliare, quest'ultima aperta e partecipata da quasi tutti gli Operatori economici e i Cittadini di Castelluccio. Osserviamo, dunque, che alla Giunta Stefanelli sono occorsi gli stessi quattro anni solo per dare l'avvio all'adozione definitiva di un Piano già pronto, essendosi preoccupata in questi quattro anni esclusivamente della rivisitazione formale delle priorità.
La vicenda PIR/PUA di Castelluccio potrà dunque essere uno degli oggettivi strumenti di valutazione politico-amministrativa dell'efficienza e dell'efficacia delle varie Giunte Comunali succedutesi negli anni, analisi che presto sarà non solo utilissima, ma necessaria per una nuova scelta politica cittadina”.
“Un'ultima nota, guardando al futuro” – continua il Gruppo del PdL – “Come il PIR, la Giunta Alemanno lasciò pronta nel 2008 anche la bozza definitiva di Piano Regolatore Generale, la cui presentazione era stata annunciata dal Prof. Nigro proprio nella Terza Commissione di presentazione del PIR del 4 Aprile 2008. Anche il PRG, come il PIR, fu redatto a seguito di numerosi incontri con le Frazioni, anch'esso, pertanto, esempio chiaro di virtuosa e avvenuta “globalizzazione dal basso”. Ora, sempre per chiarezza, il PIR che ha visto avviare lo scorso Sabato il suo percorso di approvazione, dovrà essere poi sottoposto agli Organi sovraordinati, alle osservazioni dei Cittadini e poi di nuovo portato all'attenzione del Consiglio Comunale. La Regione Umbria dovrà di nuovo garantire anche la copertura economica alle fasce di priorità dei privati e le notizie che riceviamo in tal senso sono non poco allarmanti: i fondi accantonati nel 2008 sarebbero stati spesi e sarebbero oggi disponibili esclusivamente le risorse per finanziare la sola prima fascia di priorità. Ad oggi, dunque, il PIR non è ancora uno strumento utile all'immediato rilancio del settore edilizio e del suo indotto”.

“La crisi economica” – conclude il PdL di Norcia – “ha già abbastanza svilito le attività socioeconomiche della nostra Città, l'emergenza nazionale finanziaria è per lo più alle spalle, ma l'urgenza economica persiste.
I danni prodotti sono ormai irreparabili. Il colpevole ritardo nell'avvio del PIR e del PRG ha causato la crisi di molte aziende che avrebbero potuto avere un'oggettiva ancora di salvezza per arginare le innegabili difficolta' del momento. Ritardo dunque irresponsabile e ingiustificabile che la nostra città paga a caro prezzo. Il tempo è galantuomo e tutte le verità dei quattro anni di battaglie di opposizione stanno emergendo. Auspichiamo solo che, almeno adesso, l’amministrazione Stefanelli si adoperi per rispettare gli impegni assunti in Consiglio o per molti altri sarà, ancora una volta, veramente troppo tardi!”.