Norcia torna ad avere una vera chiesa, con mura solide, dopo il terremoto del 30 ottobre. Una struttura che sorge accanto ai resti di quella che era la chiesa della Madonna delle Grazie, rasa al suolo dalle scosse e di cui rimangono macerie ed un cartello che giace a terra da mesi.
Quello che rimane della chiesa della Madonna delle Grazie
A finanziare la chiesa, che potrà in realtà in futuro essere utilizzata come struttura polivalente e di accoglienza in caso di calamità naturali, sono state le Caritas del Triveneto. Il “Centro di comunità” – come lo aveva definito a gennaio l’arcivescovo di Spoleto – Norcia mons. Renato Boccardo illustrando il progetto – verrà inaugurato ufficialmente fra una settimana, il 16 giugno, alle ore 19, dal neo presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia – Città della Pieve. Già domenica, però, in realtà, il centro parrocchiale ospiterà le prime comunioni dei bambini di Norcia.
Il complesso della Madonna delle Grazie danneggiato dal terremoto e che verrà demolito e ricostruito
L’area che attualmente ospita varie strutture provvisorie (container e tendoni per l’attività pastorale e caritativa ma anche ludica) e la nuova chiesa, però, è interessata da un progetto più ampio. Accanto alla struttura appena realizzata, fra qualche anno sorgerà il nuovo complesso della Madonna delle Grazie, dopo che quello vecchio – luogo per decenni utilizzato dai giovani dell’intera diocesi per i campeggi estivi – è stato distrutto dal terremoto. Un oratorio il cui progetto è già pronto che sarà finanziato anche con i fondi raccolti da Claudio Baglioni durante il concerto in Vaticano del dicembre scorso e consegnati dallo stesso cantautore a Norcia ad inizio febbraio. Presto, quindi, potrebbero iniziare le operazioni propedeutiche al progetto, che in primis prevedono la demolizione dell’attuale complesso terremotato.
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