Oggi il Comune di Norcia ha ufficialmente consegnato cinque alloggi popolari ad altrettanti nuclei familiari assegnatari, regolarmente iscritti nella graduatoria vigente in tema di edilizia popolare. I cinque capi famiglia sono stati convocati questa mattina presso la sala giunta del palazzo municipale dove, alla presenza della dottoressa Irene Raggetti dell'ATER della Provincia di Perugia, hanno potuto sottoscrivere il contratto e ricevere le chiavi della loro nuova abitazione. Gli alloggi (due in Via Foscolo, due in località Sant'Eustachio e 1 in via dell'Annunziata), saranno occupati entro la fine della settimana. A quattro dei cinque nuclei risultati assegnatari dei suddetti alloggi a canone agevolato, infatti, il commissario straordinario del Comune di Norcia Giancarlo de Filippis ha dato tempo tre giorni per lasciare definitivamente la struttura prefabbricata di Viale XX Settembre, dove ancora risiedono. Il villaggio container dovrà comunque essere abbandonato, al massimo entro la prossima settimana, anche da tutti gli altri occupanti che non sono rientrati nella graduatoria per l'assegnazione delle case popolari. E questo per consentire alla ditta la ripresa dei lavori di smantellamento e smaltimento di tutte le strutture prefabbricate. Di certo, il Comune non lascia né lascerà sole queste famiglie. Già da diversi giorni (delibera n. 99 del 27 ottobre scorso), il commissario de Filippis, di concerto con gli uffici comunali competenti, ha infatti predisposto un piano di aiuti per venire incontro alle loro esigenze. Sono state individuate e messe in atto diverse forme di assistenza quali: a) l'erogazione di un contributo dell'importo massimo di 200 euro al mese e per un periodo non eccedente i dodici mesi, per il pagamento del canone di affitto nella possibilità che i nuclei familiari abbiamo trovato autonomamente una sistemazione abitativa; b) l'ospitalità presso l'ostello di Norcia di quattro nuclei familiari; c) la messa a disposizione, in via del tutto eccezionale e temporanea, di alcuni immobili quali: 3 alloggi comunali nella frazione di Pescia; le ex scuole di case sparse di Norcia; Piediripa, Campi ed Ancarano; 3 appartamenti dell'Arcidiocesi di Spoleto-Norcia (uno a Castel Santa Maria nel Comune di Cascia; uno a Serravalle e uno a Valcaldara) e infine due appartamenti del Comune di Preci nella frazione di Roccanolfi. Per l'assegnazione provvisoria dei suddetti appartamenti, su proposta congiunta dei responsabili delle aree Servizi Sociali, Polizia Municipale, Urbanistica, Tecnico e Lavori Pubblici, Tributi e Ragioneria, sono stati stilati dei criteri specifici che tengono conto del numero dei componenti il nucleo familiare, della presenza di minori e di ultrasessantacinquenni, dell'anzianità di assegnazione del modulo prefabbricato e del reddito pro-capite conseguito nell'anno 2006.