Il consigliere comunale Pietro Iambrenghi lascia il gruppo di minoranza “Noi per Norcia” ed approda al gruppo misto. Rimarrà comunque all’opposizione. Una decisione che è stata annunciata da qualche settimana ma formalizzata soltanto nell’ultima seduta del consiglio comunale di Norcia, quella di lunedì 19 settembre.
La seduta si è aperta osservando un minuto di raccoglimento in omaggio alle vittime del violento nubifragio che ha interessato la regione Marche. Il sindaco Nicola Alemanno ha rappresentato la vicinanza della comunità nursina alle popolazioni colpite e le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime.
Il Consiglio comunale di Norcia, su proposta dell’Assessore al Bilancio, ha dunque ratificato la settima e ottava variazione al bilancio di Previsione 2022/2024, entrambe relative ad assestamenti tecnici resisi necessari in corso di gestione, tra gli altri, per variazioni ai quadri economici di alcune Opere Pubbliche e per l’iscrizione in bilancio di somme relative a progetti finanziati attraverso il Gal. Il primo cittadino ha anche ricordato che proprio ieri ricorreva il 43° anniversario dal sisma del 1979 rendendo omaggio alle vittime di allora e ricordando che è soprattutto grazie a quell’opera di ricostruzione se noi, nel 2016, non abbiamo dovuto piangere morti e feriti gravi.
Importante è poi stata la relazione di Alemanno che ha sintetizzato al Consiglio comunale il report sulla ricostruzione al 30 giugno 2022, pubblicato dal Commissario Legnini che certifica lo stato dell’arte della Ricostruzione Pubblica e Privata nel Comune di Norcia e che conferma quanto di buono è stato fatto insieme all’USR della Regione Umbria. Per Norcia le richieste di contributi presentate al 30/6/2022 sono 1109 per circa 300 milioni di euro. Ne restano da presentare 1235 per circa 527 milioni. Il totale delle pratiche attese viene quindi certificato in 2344 per circa 827 milioni di euro. Oggi è stato dunque finalmente possibile addivenire a tali quantificazioni a seguito delle istanze presentate dai professionisti entro le scadenze fissate. Siamo quindi al 47% in termini di numeri pratiche presentate. Il sindaco ha poi ricordato che l’impegno di consiliatura assunto con la città era quello (che all’epoca sembrava irrealizzabile) di avere il 65% delle pratiche di ricostruzione avviate entro il 2024. “Presto saremo al giro di boa e supereremo il 50% delle pratiche avviate. Nessuno potrà più dire che la Ricostruzione privata non è partita. La strada intrapresa è sicuramente quella giusta” ha detto il primo cittadino.
Quanto invece alla Ricostruzione Pubblica sono stati finanziati 41 interventi per oltre 84 milioni di euro. Ne restano da finanziare 57 per circa 187 milioni di euro. Finanziate poi 24 Chiese per 26 milioni di euro. Ne restano da finanziare 52 per 43 milioni di euro.
Il totale della Ricostruzione per la Città di Norcia è stato quindi calcolato in € 1.167.485.944, 57. Tale somma nel corso del tempo potrà comunque subire variazioni in quanto calcolata sulla base dei costi parametrici.
Definiti come detto in premessa anche i nuovi costi autorizzati per la Castellina, il Teatro Civico, Porta Romana e Porta Ascolana, Via Solferino, ecc. Compiuti i sopralluoghi per l’installazione dei cantieri dell’Ospedale e della delocalizzazione dell’IPAB. In via di definizione la problematica dei Cimiteri relativa alle deroghe delle norme igienico sanitarie e delle FAC (le faglie attive e capaci) che troveranno soluzione nel Testo Unico delle Ordinanze per la Ricostruzione Privata.