Terremoto

Norcia, donazioni per 1,2 milioni | Opposizione chiede lumi sulla destinazione

Oltre 1,2 milioni di euro: ammonta a tanto la generosità degli italiani (e non solo) verso la comunità di Norcia. E’ infatti di 1.229.383,23 euro il totale delle donazioni pervenute (alla data del 3 luglio) al Comune di Norcia. A renderlo noto è l’amministrazione comunale, con il tema che probabilmente verrà dibattuto durante il consiglio comunale convocato per le ore 16 di oggi presso il padiglione polifunzionale del centro “Boeri”.

All’ordine del giorno ci sono le comunicazioni, lo scioglimento della convenzione per lo svolgimento, in forma associata, del servizio di segreteria comunale tra i Comuni di Norcia e Torgiano e invece la convenzione per far sì che il servizio sia gestito in convenzione con il Comune di Giano dell’Umbria. Al quarto punto all’ordine del giorno c’è l’adesione del Comune di Norcia al Gal “Valle umbra e Sibillini”, quindi l’approvazione dello schema di convenzione “Per ricerca commissionata tra l’Università degli studi di Ferrara – dipartimento di architettura – (proponente), il Comune di Norcia e l’Ufficio speciale per la ricostruzione post sisma 2016 dell’Umbria”. Tra i temi anche una variazione di bilancio e l’attivazione di un procedimento per la realizzazione di un edificio e di una pista per l’attività di scuola guida. Ultimo punto all’ordine del giorno, ma probabilmente il più importante, è l’aggiornamento sull’emergenza sisma 2016.

E proprio quest’ultimo si preannuncia come tema caldo. Con il gruppo di minoranza Norcia nel cuore che torna ad incalzare l’amministrazione comunale sulle scelte fatte e su quelle da fare. Nel mirino di Giampaolo Stefanelli e Lavinia D’Ottavio, in particolare, questa volta sono finite proprio le donazioni al Comune ed il loro impiego.

Di seguito la nota integrale del gruppo di opposizione:

“GRAZIE! Questo possiamo dire, con il cuore, a tutte quelle persone, enti e fondazioni che in questi mesi difficili ci hanno dimostrato vicinanza e partecipazione.

Una vicinanza e partecipazione che non si é limitata alle parole ma che é andata oltre, facendo arrivare alla comunità di Norcia tantissimi aiuti concreti e donazioni in denaro.
Le parole da dire di fronte a tanta generosità difficilmente si trovano; certo é che l’affetto dimostrato, ci ha fatto capire quanto la nostra città sia, non solo conosciuta ed amata ma quanto la gente che la vive sia apprezzata tanto da essere cosi generosamente aiutata nel momento del bisogno.
Abbiamo avuto modo di sapere che alcune dalle donazioni fatte hanno già una destinazione, essendo questa indicata dal donante, mentre, per altre, non é stato indicato nulla.
Così come fatto presente nell’ultimo Consiglio comunale, ci aspettavamo di trovare tra i vari documenti anche un elenco preciso e dettagliato delle donazioni ricevute ma così non é stato! Il sindaco, in detta circostanza, ci ha rassicurato su una prossima pubblicazione del tutto ma, ad oggi, non siamo stati messi in grado di conoscere a quanto ammontano gli importi e, soprattutto,quali sono i progetti che l’amministrazione comunale intende portare avanti con gli stessi.
Le poche notizie che trapelano sembrano coperte da una fitta cappa di mistero che induce a qualche legittima perplessità. Si, ora qualche scudiero ci taccerà di essere degli sciacalli, perché osiamo discutere di certi argomenti “caldi”, ma noi siamo convinti che gli sciacalli siano altri, soggetti di altro genere, molto diversi da quelli che, come noi, cercano di far capire alla gente quello che sta succedendo nella gestione del terremoto.
Sappiamo di frequenti viaggi effettuati dal Sindaco o dai propri assessori (in varie parti d’Italia, Canada, New York, Belgio,…) per ricevere di persona ingenti contributi o donazioni. Che bello sarebbe che, con un atteggiamento di profonda trasparenza, di questi incontri venisse dato completo conto alla cittadinanza, cioè venissero raccontate almeno ( visto che i viaggi sono riservati solo a “pochi eletti”) le motivazioni per cui ci si muove, le persone che si incontrano, le attività che vengono svolte e le somme che vengono erogate.
Ma forse é quasi inutile parlarne; quello che ci colpisce, ancora una volta, dell’amministrazione Alemanno, nonostante venga sbandierato il contrario, é la totale chiusura alla trasparenza.
Infatti, tolti gli importi donati con specifica destinazione, per gli altri, chi ha deciso in quale modo impiegarli? Ovvia la risposta, senza sentire nessuno: il Sindaco.
Ma, proprio in considerazione del fatto che stiamo parlando di qualche milione di euro, non sarebbe opportuno trovare dei modi per coinvolgere la cittadinanza in queste decisioni, visto e considerato che le donazioni sono arrivate ai cittadini tutti e non al solo Sindaco?
Non sarebbe in questo caso opportuna la costituzione di un comitato cittadino, fuori dalla politica,che possa farsi portavoce e propositore della volontà dei cittadini? Perché non sono state coinvolte le tanto sbandierate Consulte? Anch’esse, forse, nonostante la loro effimera vita, avrebbero potuto fornire un utile apporto al problema.
Nell’ultimo Consiglio comunale ci è sembrato, inoltre, di capire che gli importi della donazioni che sono stati inseriti in bilancio, per delle nuove e complicate regole contabili, devono essere impiegati entro il 31/12/2017 perché, in caso contrario, salvo deroghe, dovranno confluire indifferentemente nei fondi di bilancio.
Ovviamente, come minoranza, auspichiamo che tale situazione non si verifichi, sia perché significherebbe che l’amministrazione non ha la minima linea progettuale in merito, sia, soprattutto,perché verrebbe meno il senso stesso della donazione.
Ribadiamo, quindi, la nostra richiesta al Sindaco di rendere finalmente pubblico e trasparente, nel brevissimo periodo, l’elenco completo degli importi delle donazioni ricevute, renda nota, altresì, la loro destinazione (se già specificata dal donante) ed, infine, dica, sempre che non voglia seguitare a
gestire questa delicatissima fase in maniera imperatoriale, quali progetti ed iniziative di pubblica utilità intende portare avanti con le restanti somme prive di indicazioni circa la destinazione.
Ad essere sinceri, dubitiamo fortemente che questo avvenga perché siamo al solito discorso: qui comando io e guai a chi si intromette!Invece, noi crediamo che in un momento di grandissima difficoltà come quello che stiamo vivendo,tanta gente abbia sacrosante aspettative e c’è necessità di chiarezza riguardo le scelte che vengono fatte sulla loro pelle!
É giusto, allora, a nostro avviso, visto che tanti servizi non possono essere ancora forniti, gli alloggi sono di là da venire, come pure i moduli per i negozi ed per i professionisti, che ALMENO possa essere regalata alla gente di Norcia UN PO’ DI TRASPARENZA e correttezza in quello che si sta
facendo con riguardo alle donazioni!
Ricordiamo sempre a chi amministra, che lo sta facendo con il consenso di ⅓ della popolazione e che i restanti ⅔ sono anch’essi cittadini di Norcia e non é giusto lasciarli a guardare alla finestra (e, tanti di loro, nemmeno ce l’hanno più, una finestra!)”.

Gruppo Consiliare
“Norcia nel Cuore”
Gianpaolo Stefanelli
Lavinia D’Ottavio