Terremoto

Norcia, Consiglio comunale approva bilancio consuntivo 2016 con avanzo di oltre 600mila euro

Il Consiglio Comunale di Norcia che si è tenuto venerdì 29 dicembre al centro polivalente Norcia 4.0 ha approvato tutti i punti all’ordine del giorno, tra questi l’approvazione del Conto Consuntivo 2016.

Nella puntuale relazione dell’Assessore al Bilancio, Manuela Brandimarte si è evidenziato come l’esercizio dell’ Amministrazione chiude con un avanzo  di amministrazione di € 687.031, 99 disponibile sin da subito. 

Il 2016 è stato un anno in cui a Norcia si registravano numeri importanti, sia per quanto riguarda la filiera del turismo che per quanto concerne lo sviluppo delle aziende e della città destinata a diventare una ‘Smart city’. Il Sindaco Nicola Alemanno e gli Assessori, nelle loro relazioni sottolineano come il sisma de 24 agosto cambia le aspettative che vengono addirittura ribaltate con l’evento sismico del 30 ottobre.

Tra i punti di rilievo, il Consiglio ha approvato uno schema di convenzione tra il Servizio geologico dell’Umbria, il CNR, l’Irpi ed il Dipartimento di Fisica e Geologia dell’ Università di Perugia, per approfondire lo studio del territorio, senza alcun impegno di spesa. I dati di queste ricerche convoglieranno in un’ unica piattaforma open source, cui potranno attingere tutti coloro che hanno firmato la convenzione e saranno a disposizione di chiunque ne abbia necessità, cittadini e tecnici privati. In particolare questi dati costituiranno un serbatoio di informazioni importante, non solo per questa ricostruzione ma ne potrà beneficiare in futuro tutto il territorio. Il Comune di Norcia, tra l’altro è anche dotato della microzonazione di terzo livello.

“Questa è una convenzione importante che può garantire tranquillità e sicurezza”. Dice il  sindaco Alemanno, sottolineando come “in un momento in cui nell’attività amministrativa predomina lo straordinario, legato all’emergenza sisma, oggi ci ritroviamo ad approvare importantissimi punti all’ordine del giorno, legati allo sviluppo di Norcia e della Valnerina”.

Uno di questi è sicuramente l’approvazione della convenzione per la Zona Sociale 6 che ha confermato Norcia come comune capo fila per quanto riguarda i servizi socio assistenziali e sanitari. La governance della Zona Sociale 6 è costituita dalla conferenza di zona, formata da tutti i sindaci della Valnerina, e nel comune capofila sarà istituito l’Ufficio di Piano. L’ufficio avrà il compito di predisporre il piano sociale di zona e quindi la ripartizione dei fondi tra gli altri comuni, per garantire i servizi di assistenza.

“La firma della convenzione rappresenta un importante passo avanti nella gestione associata delle funzioni in materia di politiche sociali” dichiara l’Assessore  Giuseppina Perla.

“Nonostante l’ufficio servizi sociali del comune di Norcia si sia trovato a gestire una terribile emergenza – rimarca Perla – siamo stati in grado di garantire assistenza a tutta la popolazione e siamo riusciti a trovare dei fondi, attraverso alcuni risparmi, per poter assumere 4 assistenti sociali. Si potrà quindi cominciare a riprogrammare una gestione dei servizi molto più organica – conclude – in linea con quanto ci eravamo prefissati ad inizio del mandato”

Un altro punto importante discusso e approfondito in Consiglio è stata l’adesione del Comune al progetto Area Interna Valnerina. “Finalmente raccogliamo i frutti di un lungo lavoro e la consapevolezza di pensare la Valnerina come unico territorio” afferma Alemanno, ringraziando i comuni che hanno scelto Norcia come capofila.

“Il clima è cambiato in Valnerina e con esso la consapevolezza di una maggiore coesione” continua il primo cittadino sottolineando come questa visione comune si fonderà essenzialmente su tre pilastri. “La scuola, la sanità e i trasporti sono i cardini sui quali abbiamo basato la nostra strategia d’area perché fondamentali per rilanciare l’azione di sviluppo del territorio, sul quale fondare l’economia del nostro territorio e supportare le famiglie che hanno deciso di rimanere. Su queste basi – continua Alemanno – si dovrà integrare la ricostruzione”.

Per quanto riguarda l’ultimo punto all’ordine del giorno, il Sindaco ringrazia i gruppi di opposizione per la mozione presentata riguardo ad azioni di semplificazione della ricostruzione.

Tale mozione, pur offendo spunti importanti da condividere, non può essere però accolta dalla maggioranza poiché presenta degli errori ed inesattezze, mentre alcune problematiche sono state nel frattempo affrontate e risolte dalla norma.

Il Sindaco propone alle minoranze di riscrivere e aggiornare la mozione, per darle maggiore incisività nell’ambito della conferenza dei Capigruppo per poi presentarla all’ordine del giorno nel prossimo consiglio comunale in modo unitario.

Per quanto riguarda in particolare gli appalti pubblici il primo cittadino ricorda che il palazzo comunale, il teatro, la Castellina, l’ APSP e le sue proprietà, l’ ospedale, i cimiteri, le mura castellane, e la caserma carabinieri rientrano nel primo piano di finanziamenti per circa 30 milioni e “dovranno essere appaltate entro il 31 dicembre 2018. Anche le scuole sono state tutte finanziate, per circa 10 milioni di euro”.

Anche le Chiese hanno ottenuto il finanziamento, oltre alla Basilica di San Benedetto e alla Concattedrale di Santa Maria Argentea. Il Sindaco inoltre fa presente che la stazione appaltante sarà la regione ma il Comune sarà soggetto attuatore “in questo modo – conclude Alemanno – riusciremo ad accelerare i tempi della ricostruzione, che rappresenta un nostro obiettivo fondamentale”.

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