Nei giorni scorsi la giunta comunale ha deliberato la concessione di un contributo straordinario di 5000 euro per la sistemazione della chiesa di San Salvatore, nel centro frazionale di Campi. Il contributo, che sarà erogato all'arcidiocesi di Spoleto-Norcia, fa seguito ad una specifica richiesta dell'arcivescovo, mons. Riccardo Fontana, pervenuta in Comune lo scorso gennaio, con la quale il presule comunicava le gravissime condizioni della copertura della chiesa e quindi la necessità di provvedere alla sua sistemazione prima dell'aggravarsi del problema, anche a garanzia della pubblica incolumità. L'importante edificio quattrocentesco, sorto al centro di una zona ad elevata densità eremitica e alle dipendenze dell'abbazia di Sant'Eutizio fin dal 1115, si compone di due corpi di fabbrica simmetrici tra loro ma non coevi e rappresenta il prototipo delle chiese a due navate del nursino. Chiamata “Plebs S. Mariae de Campli o S. Maria in planitie” fino alla fine del sec. XV, la chiesa ha avuto sempre grande importanza per l'iconostasi del miracoloso Crocifisso e i suoi ricchi affreschi, opera di Giovanni e Antonio Sparapane. Gravemente danneggiata dagli ultimi eventi sismici, soprattutto quelli della fine degli anni '70, l'intera struttura è stata restaurata solo in parte. A breve, il finanziamento comunale, al quale se ne aggiunge un altro di 9000 euro messo a disposizione dalla stessa Curia Arcivescovile, consentirà di avviare i necessari interventi per la bonifica del tetto.