“Un luogo di ristoro spirituale e fisico” ma anche una città accogliente e ospitale. Nei giorni scorsi, la città di San Benedetto ha reso omaggio ad un ospite d’eccezione, il cardinale George Pell, Primo Prefetto della Segreteria per l’Economia del Vaticano e membro del Consiglio personale del Papa, giunto a Norcia proprio per trascorrere alcuni giorni di riposo e, con l’occasione, per benedire il birrificio dei monaci benedettini, a due anni esatti dalla sua inaugurazione. La cerimonia si è svolta il giorno di Ferragosto alle ore 15, proprio presso il birrificio “Birra Nursia”, dove la produzione della birra è divenuta una fondamentale fonte di sostentamento del monastero.
A fare gli onori di casa è stato il Priore del monastero Padre Cassian Folsom, che ha illustrato al sommo prelato le attività dell’opificio, ormai perfettamente inserite nel ritmo monastico e parte integrante delle produzioni artigianali tipiche della comunità nursina. Molto calorosa anche l’accoglienza da parte dell’amministrazione comunale e del sindaco Nicola Alemanno che ha definito “francescanamente di perfetta letizia” la convivenza con i monaci benedettini e con il loro operato. “La gestione del birrificio – ha detto il primo cittadino – è un esempio di come la Regola benedettina possa ancora coniugarsi con le esigenze del mondo moderno. Il messaggio di Benedetto, che più di 1500 anni fa poneva il lavoro al centro della dignità dell’uomo, è ancora oggi attuale e i nostri monaci ne sono importanti testimoni”.
E una riflessione sulla difficile congiuntura economica del momento non poteva mancare. “Lei sa meglio di tutti noi – ha proseguito il sindaco Alemanno rivolgendosi al Cardinale – quanto le popolazioni siano in preda a timori e problemi economici, sociali e di relazione, che hanno avuto il loro epicentro in una profonda crisi di valori fondativi della convivenza sociale e umana, in un’epoca in cui le minacce del relativismo sono pesanti ed efficaci e in cui i singoli non intravedono più una via d’uscita duratura e serena. Ma è proprio nel momento in cui tutto sembra crollare – ha fatto notare il sindaco – che i valori ancorati a solide fondamenta possono aiutare a superare le difficoltà e a ridare speranza”. Parole a cui è venuto spontaneo legare l’appello di pace della città di Norcia nei confronti delle barbarie che si stanno perpetrando in Africa e in Medio Oriente. “Oggi più che mai, in questa giornata di preghiera indetta dalla Conferenza Episcopale Italiana per sollecitare e sensibilizzare l’Europa che sembra indifferente, cieca e muta di fronte alle persecuzioni di cui oggi sono vittime centinaia di migliaia di cristiani, specie in Iraq e in Nigeria – ha detto il sindaco Alemanno – vorremmo approfittare della sua presenza per far salire alta al cielo anche la nostra indignazione”. La cerimonia si è conclusa presso il Palazzo municipale, dove il sindaco ha voluto mostrare al Cardinale anche il prezioso Reliquiario gotico di San Benedetto.