Via libera del consiglio comunale di Norcia al decentramento delle funzioni catastali così come stabilito dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (Dpcm) del 14 giugno scorso.
L'assise cittadina, tra l'altro primo appuntamento ufficiale in Comune per il nuovo segretario generale Giovanni Gioffrè (insediatosi ieri), si è espressa infatti all'unanimità circa l'assunzione, a partire dal 1 novembre 2007, della gestione di tutte le funzioni catastali attraverso la Comunità Montana della Valnerina. “Il recente decreto in tema catastale – ha spiegato il sindaco Nicola Alemanno – prevede che tutti i Comuni, in funzione della propria capacità organizzativa e tecnica, assumano la gestione delle funzioni catastali relative al territorio di propria competenza, seppure in maniera progressiva e graduale. Oltre al Dpcm – prosegue – l'Anci ha firmato con l'Agenzia del territorio un protocollo d'intesa che disciplina alcuni compiti, stabilendo, tra l'altro, che il bacino di utenza per la gestione del catasto non deve essere inferiore ai 40 mila abitanti, parametro questo in realtà molto più complesso. A questa disposizione fanno eccezione le comunità montane, i comuni capoluogo e le unioni dei comuni”. Da qui la proposta dell'amministrazione comunale di esercitare le funzioni catastali attraverso la Comunità Montana. “Presso l'ente montano – ha spiegato il primo cittadino – sarà possibile certificare gli atti catastali presenti nella banca dati informatizzata; aggiornare la stessa banca dati; effettuare riscossioni erariali; verificare, accettare e registrare le dichiarazioni dei tecnici di aggiornamento del catasto fabbricati; ma anche verificare le dichiarazioni tecniche di aggiornamento geometrico del catasto terreni e, sempre relativamente a questo, le dichiarazioni di variazione colturale. Per la consultazione della banca dati catastale nazionale e per i servizi di visura catastale – continua – i cittadini potranno inoltre fare riferimento, oltre che agli uffici della Comunità Montana, ad un apposito sportello che sarà attivato presso l'ufficio tributi del Comune”. Il Consiglio Comunale, decidendo di rinviare a successivo atto l'approvazione di un apposito schema di convenzione da stipulare con la Comunità Montana per la regolazione di tutti i servizi appena illustrati, ha dato quindi mandato al Sindaco di gestire, in collaborazione con la stessa Comunità Montana, ogni rapporto convenzionale (economico, logistico e tecnico-funzionale) con l'Agenzia del Territorio e questo al fine di garantire il raggiungimento di tutti gli obiettivi. “Questo passaggio di gestione dei dati catastali – ha concluso Alemanno – rappresenta un'occasione storica non solo per semplificare una serie di procedure amministrative e per avvicinare sempre più i cittadini alla cosa pubblica ma anche per realizzare quell'allineamento delle banche dati già in possesso dei Comuni con i dati catastali dell'ICI, della Tarsu, etc…, operazione necessaria al recupero dell'evasione fiscale”. “L'esercizio delle funzioni catastali, infine – conclude – giunge a ribadire il ruolo determinante nel nostro territorio della Comunità Montana che, in virtù di questa nuova specifica funzione, si rapporterà con una platea più ampia di cittadini: non solo con gli agricoltori ma con tutte le categorie della popolazione”.
