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Non puoi pagare le tasse? Lavori per ‘curare’ la città

Centro e frazioni più pulite a Trevi grazie alla delibera del Consiglio comunale che stabilisce, oltre alla pulizia delle strade, anche una serie di azioni contro il degrado urbano e per la tutela ambientale. 

La manutenzione del territorio è uno dei punti forti dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Bernardino Sperandio, che mette in campo anche idee originali per potenziare il servizio, aumentando il numero degli addetti nonostante le poche risorse a disposizione ed i limiti alle assunzioni di personale.

Asso nella manica, il “baratto amministrativo” ovvero la possibilità per cittadini disoccupati o morosi incolpevoli, di pagare le tasse comunali con ore di prestazioni professionali. Anche i lavoratori in mobilità, tramite il centro per l’impiego, potranno assolvere al compito per venti a settimana.

In quest’ambito s’inseriscono anche l’accordo siglato con Arci Solidarietà per l’utilizzo di cinque cittadini stranieri richiedenti asilo, e la convenzione siglata con il Tribunale di Spoleto per impegnare persone che devono scontare pene alternative.

Ci sono poi protocolli con la Polizia provinciale e Corpo forestale dello Stato per controlli ambientali contro l’abbandono di rifiuti ed altre violazioni ai danni del patrimonio pubblico, con l’impiego di telecamere nascoste.

Un accordo con la Vus, prevede il ritiro di tutti i cassonetti di prossimità, troppo spesso ridotti a vere e proprie mini discariche abusive, mentre un’apposita ordinanza del primo cittadino obbliga i proprietari di terreni privati ad assicurarne la costante manutenzione al fine di evitare inconvenienti igienico sanitari agli abitanti confinanti.

Manutenzione del territorio e delle aree verdi pubbliche, parchi, scuole, giardini e quant’altro, ma anche maggiore coinvolgimento dei cittadini attraverso una campagna di sensibilizzazione “Se ami Trevi la rispetti!” mirata a sviluppare un maggiore senso civico ella comunità.

Un pacchetto di azioni che implica: maggiori controlli in accordo con le forze dell’ordine, incontri mirati nelle scuole contro gli atti di vandalismo ai danni dei beni pubblici e  divulgazione dell’opuscolo “Fidati solo di chi conosci” per prevenire furti e truffe ai danni di anziani.