Si rifiutano di fermarsi all’alt della Polizia ma, alla fine, dopo un breve inseguimento, vengono denunciati per…ricettazione.
È accaduto nella prima serata di ieri (19 aprile), quando un equipaggio della Stradale ha notato l’ingresso in E45 di un’utilitaria sospetta, con un carico insolitamente “abbondante” e due uomini a bordo. Dopo aver inseguito il veicolo per alcuni chilometri lungo la superstrada gli agenti hanno raggiunto una piazzola e intimato l’alt al conducente.
L’uomo alla guida, però, nonostante l’utilizzo dei dispositivi di segnalazione sonora e luminosa della pattuglia, non ha affatto arrestato la marcia ma ha pure tentato di far perdere le proprie tracce imboccando repentinamente l’uscita per Città di Castello sud (Santa Lucia). Le forze dell’ordine, a quel punto, hanno richiesto l’ausilio di una pattuglia del Commissariato tifernate, grazie alla quale sono riusciti a intercettare la corsa dell’auto in fuga sulla Statale 3 Bis, nei pressi della località Ponte D’Avorio.
I due occupanti, cittadini georgiani di 41 e 62 anni, al controllo degli agenti sono risultati già gravati da precedenti contro il patrimonio. Per questo motivo i poliziotti li hanno accompagnati in questura per un controllo più accurato del veicolo dove, nel bagagliaio e nei sedili posteriori, sono stati rinvenuti diversi borsoni contenenti 58 bottiglie di alcolici pregiati, nonché prodotti alimentari e per la cura personale. Tra questi vi erano anche oggetti da scasso, adoperati abitualmente per la rimozione dei dispositivi antitaccheggio.
Sentiti dagli agenti, i due non sono stati in grado di giustificare il possesso della merce e al fine di sviare le indagini, uno di loro ha tentato persino di inghiottire uno scontrino che aveva in mano. Per questi motivi entrambi gli stranieri sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione. La merce e l’auto, invece, sono state sottoposte a sequestro.