Non ce l’ha fatta Gino Fragola, fondatore insieme al fratello Nello, della storica omonima azienda nel settore zootecnico. Le condizioni di Gino Fragola erano peggiorate negli ultimi giorni. L’annuncio del decesso di Gino Fragola è stato dato dalla stessa azienda di cui era presidente. “E’ stato per noi un grande esempio di forza, tenacia, passione per il lavoro ed amore e dedizione per la famiglia” il messaggio.
Cordoglio espresso anche dall’amministrazione comunale di Assisi: “Gino Fragola è stato un imprenditore lungimirante che 60 anni fa creò ad Assisi un’azienda che è diventata un’eccellenza italiana e internazionale nel campo dei mangimi composti grazie a impianti moderni e sempre altamente tecnologici, all’inizio l’azienda si caratterizzò per la produzione di silos, trasportatori e attrezzature nel settore minerario e cerealicolo”.
“Per la città di Assisi – ha detto il sindaco Stefania Proietti – la scomparsa di Gino Fragola è un dolore forte, perché rappresenta un imprenditore che, nonostante i successi e le espansioni in tutto il mondo, ha voluto mantenere il radicamento nel nostro territorio e si è speso con generosità nel sostenere il mondo sportivo locale, in particolare quello ciclistico, e nel creare centinaia di posti di lavoro. Come amministrazione e a titolo personale siamo accanto alla famiglia a cui esprimiamo affetto e vicinanza”.
Tanti i messaggi di cordoglio sui social. “Il maledetto Covid ha vinto anche sulla forza e sul coraggio dell’angelano Gino Fragola. E pure ce l’aveva messa tutta, come sempre, in ogni azione della sua lunga vita” quello della giornalista Paola Gualfetti. Che ha rivolto un sincero saluto a “Gino bacchettino”, ricordando una delle sue grandi passioni, la bicicletta.