Expo2015, Milano messa messa a ferro a fuoco da black bloc e anarchici. In zona stazione, auto in fiamme e palazzi invasi dal fumo. Grida e urla per la strada. Negozi con vetrine infrante e incendiati. Feriti, forze di Polizia, fermi e arresti.
Durante il Mayday Parade, il corteo di dissenso per EXPO2015, nel giorno del 1° Maggio, Festa del Lavoro, in corso da oggi pomeriggio, c’è stata un’improvvisa interruzione lungo il percorso della manifestazione, da parte di gruppi di persone vestite di nero e incappucciate, armate di mazze e bottiglie incendiarie. Gli scontri sono iniziati in zona Cadorna, nei pressi della Stazione Centrale. La Polizia, ha cercanto di arginare le aggressioni e gli attacchi con una grande quantità di lacrimogeni.
Motorini distrutti, piante divelte e macchine in fiamme. Una devastazione nel cuore di Milano. Forze dell’ordine in assetto antisommossa, migliaia le unità mobilitate proprio per intervenire in caso di tafferugli. Blindati sul posto, sono stati effettuati diversi fermi.
La Questura del capoluogo lombardo in questi ultimi giorni aveva già fatto alcune perquisizioni in appartamenti e ‘covi’ dei antagonisti, sequestrando armi, mazze, molotov e bombe carta. Negli stessi giorni erano arrivate notizie dell’arrivo a Milano di gruppi di black bloc e anarchici provenienti da tutta Europa.
Il corteo, intanto ha, con alcune difficoltà, ha ripreso a sfilare. Si teme per alcune infiltrazioni all’interno del sito dell’EXPO e per la prima della Turandot al Teatro La Scala in programma questa sera.
Arriva, in questi minuti la dichiarazione del questore di Milano Luigi Savina che sta coordinando personalmente tutte le operazioni “Gli scontri che sono stati provocati intorno alla zona di Cadorna erano dei tentativi di sviarci. I manifestanti violenti volevano che li inseguissimo lasciando sguarniti i presidi che impedivano loro di dirigersi verso il centro”.
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Diretta video di Youreporter