Prima di entrare alla Sala dei Notari, per presentare da ministro delle Infrastrutture i lavori in corso o programmati su strade e ferrovie e da segretario della Lega lanciare la campagna di Donatella Tesei per la riconferma alla guida della Regione Umbria, Matteo Salvini ha incontrato la sindaca che ha riportato il centrosinistra nel piano nobile di Palazzo dei Priori, Vittoria Ferdinandi.
L’attenzione dei cronisti è tutta per il Nodo di Perugia. “Mi ha chiesto se ci sono i soldi – ha riferito Salvini a proposito dell’incontro – e i soldi ci saranno. Poi so che a sinistra sul Nodo di Perugia la vedono un po’ in maniera diversa. E’ chiaro che se hai in coalizione gli ideologici che non vogliono spostare neanche una foglia, altro che Nodo di Perugia: fai il nodo alla cravatta al massimo. Però – ha aggiunto Salvini – per la città è fondamentale”.
Quanto ai soldi, il ministro già in precedenza aveva detto che il Nodo “è una delle priorità di questo Ministero”. Chiarendo però che i soldi non arrivano direttamente dal suo Ministero. “Sto ragionando coi colleghi ministri con cui mettere a terra questo progetto” ha chiarito.
Al Nodo di Perugia è stato dedicato anche un video nella presentazione lanciata dalla stesso Salvini con tablet e microfono all’orecchio. A voler sottolineare come quest’opera sia importante per il centrodestra, in Umbria e a Roma.
Opere viabilità, gli investimenti in Umbria
Una presentazione nella quale Salvini, con l’aiuto della grafica, ha elencato gli investimenti per le infrastrutture viarie in Umbria. Ricordando l’importanza che questa “terra bellissima” esca dall’isolamento nella quale era relegata. Un isolamento, ha detto, da cui l’Umbria sta uscendo attraverso i numeri dell’aeroporto; i lavori per ammodernare la linea ferroviaria (ha parlato del via libera dato alla stazione Medioetruria a Creti); i progetti per adeguare le strade e realizzarne di nuove, con interventi di prossimo avvio per 135 milioni di investimento, che si aggiungono ai 271,6 milioni di opere in corso. Opere sulle quali il ministro è entrato nel dettaglio, come per la E78 Grosseto – Fano e la statale 685 Tre Valli Umbre.