Ha appena terminato il suo intervento al Plaza, il ministro Matteo Salvini, e subito arrivano le reazioni al suo intervento e a quello degli altri esponenti della Lega che ribadiscono di puntare sul Nodo di Perugia.
La prima è del segretario umbro di Azione, Giacomo Leonelli, che in un post scrive: “Nella coalizione di quelli ‘seri e per i progetti’ di Perugia c’è la Lega, il cui segretario Matteo Salvini oggi dichiara che il Nodo di Perugia è fondamentale. Peccato a a fine marzo 2024 il governo di cui lui è ministro l’ha definanziato. E fortuna che loro sono quelli ‘seri’: se erano dei burloni che facevano?”.
“Il Nodo è talmente fondamentale per il Governo che Salvini ha tolto anche le previsioni di spesa sul Nodino nel 2024”,gli fa eco Antonio Donato del M5s di Perugia. Che aggiunge: “Ancora un rimpallo di promesse fra Comune, Regione e Governo. Questa volta la palla passa al ministro Salvini: promesse che non rendono nulla fuori dal clima elettorale di questi giorni e dei prossimi mesi per le regionali. Non sono bastati 5 anni in regione di Melasecche per ottenere altro che il progetto esecutivo rimasto in sospeso anche per quest’anno. Un fallimento che amplifica l’inutilità di un’opera che gli stessi Romizi e Scoccia, a più riprese, hanno considerato tale prima di cambiare idee su pressione della Lega. Quindi a cosa vale ancora discuterne e, soprattutto, illudere i cittadini?”.
“Sarà dura per il segretario del Carroccio – prosegue Donato – convincere i cittadini di Perugia che finita la campagna elettorale l’opera rimarrà così ‘strategica’ quando avrebbero potuto già averla finanziata. Serve invece coinvolgere i cittadini – conclude – e valutare con i fatti e gli atti concreti l’effettiva utilità di un’opera promessa da oltre venti anni”.