Dopo la recente decisione del consiglio comunale di Nocera Umbra che aveva varato a maggioranza la chiusura della Casa di Riposo locale ed il conseguente duro intervento della Cgil (Camera del lavoro di Foligno, la Lega SPI Cgil e la Funzione Pubblica Cgil) con tanto di annuncio di mobilitazione, ad intervenire ora è il sindaco in persona, Giovanni Bontempi.
“Con il presente comunicato- premette il primo cittadino di Nocera– voglio fare alcune precisazioni rispetto alla vicenda della Casa di Riposo di Nocera Umbra, motivo da diversi giorni di attacchi strumentali, che contengono una serie di gravi inesattezze, evidentemente create ad arte solo per gettare fango sulla mia persona e sulla amministrazione da me rappresentata. Senza alcun tono polemico ma solo per dire con esattezza e documentazione la verità. Nessuno lavora per chiudere la casa di riposo ma quello che si sta facendo è l’unica reale possibilità individuata per salvarla, creando anche a Nocera Umbra una Residenza Protetta cosi come in tanti altri comuni dell’Umbria e così come prevedono le leggi che disciplinano tale materia.”
“L’attuale casa di riposo– spiega in dettaglio il sindaco Bontempi- ospita 10 anziani ed è una residenza sociale che svolge una funzione fondamentale di presidio territoriale verso una fascia debole e sempre più numerosa della nostra popolazione. In nessun comune esiste più una residenza per anziani autosufficienti completamente a carico del bilancio comunale. A Nocera pur avendo adeguato le rette degli attuali ospiti siamo ancora ad un esborso annuo per le casse comunali vicino a 200.000 euro. Tali costi sono ormai divenuti insostenibili e l’operazione di un bando per la gestione di una Residenza Protetta con il completamento della nuova struttura realizzando 20 posti è secondo noi la strada migliore per trovare una soluzione. La proroga dell’attuale gestione fino al prossimo 30 aprile ha un costo di 61 mila euro per quattro mesi già approvato nell’ultimo consiglio comunale e coprendo le spese anche con una parte delle indennità del sindaco e degli assessori. Un importante lavoro in questi mesi degli uffici comunali, approvato nell’ultimo Consiglio Comunale, ci ha consentito di predisporre un bando che prevede una gestione per i prossimi 15 anni. Considerando l’entità del bando ed i mesi necessari per lo svolgimento di tutte le pratiche si è reso necessario trovare una sistemazione alternativa provvisoria per gli attuali ospiti.
Tutte le operazioni si sono svolte in stretta collaborazione con la Regione Umbria e con la ASL che ringrazio per il costante impegno e l’attenzione riservata a Nocera Umbra. Quindi gli ospiti autosufficienti verranno ospitati nella struttura EX Cur al centro di Foligno mentre i non autosufficienti verranno temporaneamente trasferiti all’EX Onpi.
Due strutture idonee ed adeguate alle esigenze dei nostri ospiti, per i quali insieme alle assistenti sociali ed ai gestori abbiamo individuate tutte le migliori soluzioni per evitare al massimo i disagi dovuti alla nuova situazione. Abbiamo comunicato agli ospiti ed ai loro familiari queste soluzioni che liberamente possono scegliere. Al tempo stesso abbiamo avuto la garanzia di lavoro per le operatrici impegnate nella attuale struttura.”
“C’è il massimo impegno– aggiunge ancora Bontempi- da parte di tutti i soggetti coinvolti in questa fase delicata a far si che i disagi siano ridotti al minimo per gli ospiti e per gli operatori. La decisione di realizzare anche a Nocera Umbra una Residenza Protetta per 20 ospiti ci consentirà di far rientrare anche quegli anziani nocerini non autosufficienti che sono ospitati da anni nelle Residenze Protette in altri Comuni.
Tale residenza sarà ubicata nel nuovo edificio realizzato con donazioni dopo il sisma del 1997 che al momento può ospitare solo 10 persone. Il Comune di Nocera Umbra sta realizzando con fondi propri i lavori per il completamento strutturale dell’edificio e la sistemazione degli spazi esterni. Il progetto per la realizzazione dei 20 posti necessari ha già ricevuto l’assenso della Regione Umbria con D.D. 2639 del 16/03/2018.”
“Certamente tutto poteva essere fatto in tempi più celeri ma decine di incontri ed ipotesi varie negli anni non hanno mai portato valide soluzioni. Anche personalmente il trasferimento temporaneo crea un notevole disagio– ricorda ancora in conclusione Giovanni Bontempi- Chi mi conosce sa bene che sin da quando ero un ragazzo frequento la casa di riposo ed ho un rapporto di amicizia con tutti gli ospiti. Oggi nell’impegno di amministratore, mettendoci la faccia come sempre sono abituato a fare, garantisco il massimo impegno per una soluzione positiva, augurando che prevalga in tutti il massimo senso di responsabilità. Ribadisco che, pur nel momento di difficoltà, questa è una grande opportunità per andare definitivamente a risolvere in modo adeguato, e nel rispetto delle leggi, una problematica annosa, garantendo per i prossimi anni agli anziani la possibilità a Nocera Umbra una adeguata assistenza e salvaguardando i posti di lavoro.”