Durante il mese di agosto due studentesse frequentanti il quinto del Liceo delle Scienze Umane di Nocera Umbra sono state protagoniste attive nelle iniziative culturali del Polo Museale di Gualdo Tadino, svolgendo, così, lo stage previsto dal loro percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento, che si inserisce all’interno dell’ambito storico-artistico.
Un’esperienza questa di Alternanza Scuola/Lavoro, o più comunemente PCTO, finalizzata a far vivere contemporaneamente la formazione e il lavoro, attraverso cui le giovani hanno preso coscienza dei valori del patrimonio culturale locale, perfezionando le loro competenze storico-artistiche e comunicative, entrando in contatto con particolari professionalità del mondo dei beni culturali. Questa esperienza che il Liceo delle Scienze Umane di Nocera Umbra già da qualche anno ha intrapreso, grazie alla collaborazione e disponibilità del Polo Museale di Gualdo Tadino, ha consentito alle ragazze già dallo scorso anno scolastico 20-21 di essere inserite nelle strutture museali, e a piccoli gruppi, mediante un “tirocinio osservativo di conoscere lo spazio espositivo, ma anche il ruolo dell’operatore museale che accoglie il turista, lo accompagna e lo informa delle emergenze storico artistiche presenti fuori e dentro la struttura museale.
Nel mese di agosto, quando negli spazi museali della città di Gualdo Tadino sono state organizzate alcune interessanti iniziative culturali, quali ReSTART GIKO ReSTART, Punti di fuga,ecc..ecco che le studentesse sono state incaricate di accogliere il turista, facendo esperienza di front-office, ma anche di accompagnare il visitatore in tour guidati talvolta anche in lingua straniera. “I ragazzi coinvolti in questa percorso – ha detto la dottoressa Catia Monacelli, responsabile del Polo Museale (nella foto con Vittorio Sgarbi) – partecipano molto volentieri agli eventi e manifestazioni organizzate durante il loro periodo di stage, nonché alla didattica museale. E’ in questa sinergia che le studentesse hanno avuto l’occasione di conoscere la vita e l’organizzazione di un museo negli aspetti più caratterizzanti questa professionalità specifica. Gli obiettivi educativi che orientano tale PCTO come l’educazione al patrimonio culturale per educare alla cittadinanza, lo sviluppo di competenze relazionali quali ascoltare, apprendere, collaborare ed infine aprirsi al confronto con gli altri si interconnettono con quelle competenze trasversali, in questo caso comunicative, che sono finalizzate a potenziare le capacità linguistiche relazionali, professionali e operative, utili per gli studenti ad orientarsi anche nel mondo del lavoro.”