Ha lanciato una raccolta fondi su Facebook Stefano Sensi, con l’obiettivo di portare a termine il suo progetto: realizzare una carrozzina cingolata. “Un progetto importante, un traguardo anche per i o trentadue anni e sono affetto da distrofia muscolare di Duchenne, e vorrei far conoscere un progetto a cui sto lavorando“, dice.
Il sogno
“Avevo tante idee in mente, ma ho scelto di dedicarmi ad uno in particolare che riguarda la creazione di una carrozzina speciale dotata di cingolati per poter superare qualsiasi tipo di ostacolo, per esempio per poter passeggiare in montagna o su terreni scomodi e scoscesi. Chi meglio di noi può pensare a creare una carrozzina? Standoci sempre seduti sopra, possiamo rilevare certi dettagli che ad altri potrebbero sfuggire“, prosegue Stefano.
Il metodo
“Al momento ho adottato per mio utilizzo personale una carrozzina alla quale, tramite un sistema artigianale, ho attaccato dei cingoli al posto delle ruote. Ora avrei bisogno di un partner che mi aiuti a rendere concreta la mia idea, di persone che abbiano competenze specifiche ad ampio spettro dalla progettazione, alla realizzazione, di esperti in elettronica e meccanica e che si occupano di ricerca e sviluppo per permettermi di brevettare questo sistema. Questo progetto – spiega Stefano – mi ha permesso di conoscere molte persone e, come sempre accade quando fai qualcosa in cui credi, di sentirmi più realizzato. Con questo nuovo modello di carrozzina vorrei fare del bene anche ad altri”.
La speranza
“Spero davvero che qualcuno mi aiuti a rendere concreto questo progetto affinché i problemi di accessibilità che ci impediscono di raggiungere molti spazi non siano più un limite. Credo sia importante non rinunciare alle nostre idee e ai nostri progetti in generale, anche se la loro realizzazione è difficile. Per noi fare qualsiasi cosa è complicato, per cui, se ci fermassimo di fronte ai problemi, non faremmo nulla. A seguire potete visionare il progetto di base e l’ipotesi di spesa della carrozzina speciale a cingoli da me denominata “Groove Monster”.. Non sono un esperto in materia progettuale, ma la mia passione per qualsiasi tipo di mezzo a motore mi fa essere molto ambizioso. In questo caso porto la mia passione a braccetto con il tema disabilità. Per questo, pur convinto della validità della mia idea, sono aperto a suggerimenti per muovermi al meglio e giungere alla realizzazione finale nel miglior modo possibile. Spero che l’idea possa interessarvi e che possiate prenderla in considerazione attraverso una vostra libera donazione a poter realizzare un sogno”.