A Nocera Umbra il primo corso residenziale di rianimazione cardiopolmonare con utilizzo del defibrillatore, primo soccorso e disostruzione delle vie aeree abilitante, per laici. L’iniziativa è stata possibile grazie alla palestra della salute We fit di Lorenzo Sebastiani e con la collaborazione sinergica dell’Amministrazione Comunale e del dirigente scolastico che ha messo a disposizione un’aula didattica attrezzata. Il corso è stato condotto da formatori accreditati del centro di alta formazione international training center american heart association hands for life di Perugia.
“L’iniziativa, volta a diffondere tra i cittadini competenze ed abilità operative per potere intervenire efficacemente nel caso di un arresto cardiaco improvviso – spiega il sindaco Virginio Caparvi – si inserisce in un più vasto progetto che mira alla realizzazione di “Città cardioprotetta” prevedendo anche l’istallazione di defibrillatori di ultima generazione (aed) nei punti strategici del territorio, con la conseguente formazione del più ampio numero di soccorritori qualificati”.
“L’arresto cardiaco improvviso è una evenienza clinica molto grave che conduce a morte certa se non si interviene prontamente con manovre salvavita in attesa di soccorsi sanitari avanzati. Tale problematica colpisce annualmente con una incidenza del 4/1000. Un comune con una popolazione pari a quella di Nocera potrebbe registrare fino a 20 casi potenziali ogni anno. Biagioni Michela, Biagioni Roberto, Chipovska Galyna, Monteneri Giuseppe, Proietti Alan, Ventanni Nello sono i nocerini che al termine del corso hanno conseguito la certificazione internazionale dell’American Heart Association consapevoli tutti che salvare una vita è possibile e che, per esserne sempre pronti, le conoscenze acquisite dovranno essere periodicamente aggiornate”, fanno sapere gli organizzatori.