In Consiglio Provinciale si è discusso dell’apertura dello svincolo Nocera Umbra Nord (Colle del Prete). La mozione presentata del gruppo socialista prendeva spunto dalle numerose lamentele e disagi che si sono levate dal territorio nocerino; infatti con l’apertura al traffico del nuovo tratto della Flaminia è stato al contempo chiuso il collegamento tra il nuovo tracciato e la vecchia consolare nella zona Colle del Prete, escludendo di fatto l’accesso da nord, per chi proviene dalla nuova Flaminia, all’abitato di Nocera Umbra.
“Da tempo oramai è stato inaugurato il tratto stradale della nuova strada statale Flaminia che collega la zona nord di Nocera Umbra a Gualdo Tadino – ha spiegato il capogruppo dei socialisti riformisti, proponente dell’ordine del giorno– e all’apertura di tale tratto è stato chiuso il collegamento tra il nuovo tracciato e la vecchia consolare nella zona di Colle del Prete, escludendo di fatto l’accesso da nord per Nocera Umbra”. “Considerato che – ha concluso il consigliere – con questa chiusura si obbligano i mezzi (sia leggeri che pesanti), se non vogliono percorrere molti più chilometri fino allo svincolo di Gaifana, ad attraversare il centro abitato della cittadina per poter accedere alla nuova Flaminia, creando notevoli disagi in termini di sicurezza e di inquinamento per i cittadini”. Il documento conclude con la richiesta alla Giunta provinciale di farsi promotrice di un tavolo finalizzato al ripristino dello svincolo, anche con la stipula di un protocollo d’intesa tra Regione, Provincia, Comuni interessati e Anas. L’assemblea ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno.