Allarme per un possibile aumento delle tasse dal prossimo anno a Nocera Umbra. A lanciarlo è il responsabile della Camera del lavoro di Foligno, Mario Bravi.
“Nocera Umbra – ricorda il segretario locale della Cgil – è uno dei comuni della nostra regione più devastati dalla crisi economica e sociale. La vertenza della Antonio Merloni ha lasciato attorno a sé un deserto, anche se ovviamente speriamo che la JP Industries possa avere e garantire un minimo di prospettiva al territorio e ai suoi dipendenti. Alla crisi economica si è aggiunto un progressivo e continuo processo di spopolamento, che colpisce anche il centro storico ricostruito dopo il terremoto del 1997. L’amministrazione Comunale invece di mettere in campo un progetto alternativo che fronteggiasse la “crisi strutturale” con un progetto all’altezza della situazione, ha scelto la strada devastante di aumentare fino al limite ed oltre la tassazione locale. Ne è testimonianza non solo il fatto che l’addizionale comunale sia stata spinta fino al limite (0,8%) ma che adesso si voglia andare addirittura oltre.
Infatti dal 1 gennaio 2019 torneranno a salire le tasse locali (IMU, addizionali comunale e altre tasse). Questo è dovuto al fatto che Il Governo M5s e Lega ha deciso di non prorogare il blocco delle aliquote ora esistenti.
Riteniamo tale scelta grave e sbagliata. Grave – evidenzia Bravi – perché un ulteriore aumento delle tariffe impoverirebbe ulteriormente quel territorio. Territorio, come Pietralunga inserito nella zona interna nord- est della fascia appenninica dove è in campo un progetto per impedire lo spopolamento e lavorare su un progetto di sviluppo. Deve essere chiaro che il progetto zone interne è in contrasto netto con la filosofia del progetto zone interne, perché aumentare le tariffe produce l’effetto esattamente opposto e cioè incentivare e non frenare la presenza dei cittadini in quella zona.
Ma non dobbiamo compiere l’errore di pensare che l’aumento della tassazione locale e l’eliminazione dell’esenzione delle fasce sociali più deboli riguardi solo il comune di Nocera Umbra, rischia di aprirsi una diga che nel2019 vedrà molti comuni aumentare le tasse locali a spese dei più poveri. Alla faccia di chi dal balcone di Palazzo Chigi ci aveva promesso alcune settimane fa l’abolizione della povertà. Per impedire che ciò succeda nel nostro territorio riteniamo necessario un incontro immediato con tutti i comuni della nostra zona sociale (Foligno, Nocera Umbra, Valtopina, Sellano, Spello, Bevagna, Montefalco, Gualdo Cattaneo e Trevi)”.