No kill sul Timia e distribuzione delle trote mediterranee, tra i tei all’ordina del giorno della Consulta della pesca sportiva convocata dalla Regione Umbria per martedì 12 aprile.
Il primo punto in discussione è appunto quello relativo alla richiesta di istituire un tratto di pesca no kill nel torrente Timia, all’interno del comune di Bevagna.
Recentemente la Giunta regionale dell’Umbria ha approvato modifiche, che riguardano in particolare gli importi, le modalità di pagamento e prenotazione dei permessi di pesca e le date di apertura e chiusura dei tratti “no kill”.
Si discuterà poi della proposta di modifica delle modalità di esercizio della pesca sportiva, a sostegno del progetto trota mediterranea, sulle acque secondarie di cat. A del bacino idrografico del Nera, classificate Zona superiore della trota.
E poi c’è il tema, molto dibattuto e oggetto di una mozione votata nell’ultima seduta del Consiglio regionale, relativa all’immissione di trote. Il terzo punto all’ordine del giorno riguarda la distribuzione delle trote mediterranee presenti presso il Centro ittiogenico di Borgo Cerreto. Non quelle la cui purezza è al di sotto della quota del 98%, fissata nella Carta ittica della Regione Umbria, per le quali la Regione è in attesa di una deroga da parte del Ministero (sentito l’Ispra) per la semina nei laghetti di pesca sportiva.
Alla seduta della Consulta parteciperà anche l’assessore Roberto Morroni. Che in Aula ha ribadito come, stante le attuali normative nazionali e regioni, la Regione non provvederà ad immissioni di trote atlantiche, attenendosi alle disposizioni ministeriali.
La discussione in Consulta, dunque, riguarderà le trote mediterranee presenti nell’impianto ittiogenico di Borgo Cerreto.