Categorie: Politica Spoleto

NO A PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA: I SOCIALISTI DELLA ‘BEZZI’ PROPONGONO UN COMITATO PER UNA PETIZIONE POPOLARE

“Anche i Socialisti della Sezione Bezzi di Spoleto si uniscono a quanti disapprovano l’obbligo di privatizzare, per legge, la distribuzione dell’acqua ritenendo tale decisione un passo indietro dello Stato a vantaggio di gruppi privati, presupposto per forti speculazioni che tutti i cittadini pagheranno con le bollette dei prossimi anni”. E’ quanto si legge nella nota diramata in serata dalla sezione del Partito. “Il tutto è aggravato dal fatto che tale legge non tiene in alcun conto della virtuosità di tali Società pubbliche e, cosa ancora più grave, che l’acqua è, al pari dell’aria, un bene vitale per l’umanità. Inoltre non si tiene in alcun conto che le Società pubbliche che gestiscono i servizi idrici praticano i prezzi più bassi d’Europa, che gli investimenti per risolvere il problema delle dispersioni possono essere fatti soprattutto da queste Società pubbliche che hanno come scopo principale quello di fornire un servizio ai cittadini e non da quelle Società che hanno fini a scopo di lucro. Infine dobbiamo fare tesoro dell’esperienza vissuta da altri Paesi che in passato hanno fatto delle privatizzazioni una bandiera e che oggi stanno cercando di tornare indietro su servizi di primaria importanza per i cittadini come la Sanità, i Trasporti, e l’Acqua, perché si sono accorti che queste privatizzazioni non funzionano ed hanno costi insostenibili per i cittadini. Contro questo imbroglio, quindi, i Socialisti della Sez. Bezzi di Spoleto sono pronti a lavorare con i partiti, le associazioni consumatori ed i cittadini che hanno a cuore questo problema facendosi promotori, anche a Spoleto e Comprensorio, di un Comitato per promuovere una petizione popolare a difesa dell’acqua pubblica che si concretizzi con un Referendum per l’abrogazione della legge stessa”.