La protesta dei gruppi consiliari Civici x Todi – Todi Civica - Per Todi - PD e Sinistra per Todi
I gruppi consiliari Civici x Todi – Todi Civica – Per Todi – PD e Sinistra per Todi hanno disertato la seduta del Consiglio comunale, mercoledì, come forma di protesta per la mancata convocazione del Consiglio sul tema della sanità e della difesa dell’Ospedale della Media Valle del Tevere.
Presente in aula, per la lettura del relativo comunicato, il consigliere Fabio Catterini, il quale a nome dei sette consiglieri assenti ha motivato il gesto di protesta, stigmatizzando l’atteggiamento del presidente del Consiglio, appoggiato dalla Giunta, “che ha già rifiutato una richiesta di Consiglio aperto alla cittadinanza per discutere della grave situazione dei servizi sanitari nella MVT e non ha ancora risposto alla richiesta di convocazione di un nuovo Consiglio, sempre aperto alla cittadinanza, per discutere circa il futuro dell’Ospedale di Pantalla”.
“E’ inaccettabile – si legge nella nota delle opposizioni – che di fronte alle traversie ed ai disagi che le cittadine e i cittadini tuderti stanno subendo per le scelte scellerate della Giunta regionale, la massima assise cittadina non sia messa nelle condizioni di discutere della situazione attuale dell’Ospedale di Pantalla e delle prospettive future dei servizi sanitari territoriali”.
La proposta avanzata dai gruppi Civici x Todi – Todi Civica – Per Todi- PD e Sinistra per Todi è quella di staccare l’Ospedale della MVT dalla Usl Umbria 1 e farlo confluire nell’Azienda Ospedaliera di Perugia, “con strutture amministrative e servizi veramente unificati, liberandolo dalle logiche della Usl Umbria 1, che per esigenze di bilancio attualmente dirotta i pazienti negli Ospedali di Branca, Città di Castello e Castiglione del Lago”.
La precedente richiesta di Consiglio aperto del settembre 2023, sempre relativa all’argomento sanità, è stata rigettata dal presidente del Consiglio Comunale con un provvedimento che, ricordano le opposizioni, è attualmente all’attenzione del Ministero dell’Interno, al quale il prefetto di Perugia ha chiesto di fornire un parere di legittimità.
“Al di là dei tecnicismi – scrivono le opposizioni – appare evidente la volontà della Giunta di evitare qualsiasi forma di discussione, con il sindaco, la Giunta ed i consiglieri di maggioranza, in primis Forza Italia e Fratelli d’Italia, i quali hanno dimostrato di essere allineati con il progetto della Regione”.
Al contrario i Gruppi Civici x Todi – Todi Civica – Per Todi – PD e Sinistra per Todi ritengono “che non si possa più chinare la testa e subire, supinamente, le scelte di altri, gli interessi dei partiti, di forze politiche locali accondiscendenti, e che l’unica possibilità per mantenere e rafforzare il presidio ospedaliero di Pantalla, di difendere la sanità pubblica, universale e territoriale, sia quello di agire dal basso, riportando le istanze del territorio al centro dell’azione politica”.