Manca personale docente e Ata, operatori in aggiunta per l’emergenza Covid, non ci sono i banchi singoli. E così lunedì 14 settembre (giorno di inizio in tutta Italia secondo quanto ribadito mercoledì da Conte e Azzolina) non suonerà la prima campanella dell’anno per gli studenti delle scuole del Comprensivo 11 di Perugia. Dopo il primo giorno di scuola, in presenza, sarà il 24 settembre.
La decisione, comunicata ieri (mercoledì) ai genitori con una mail dalla dirigente Nivella Falaschi, riguarda tutti i 6 plessi del Comprensivo 11: le scuole d’infanzia Bibi, Pestalozzi e Gabelli, le primarie Pestalozzi e Gabelli, la secondaria di prio grado Giovanni Pascoli.
Tre giorni fa il Consiglio di istituto aveva approvato il documento in cui vengono riportate tutte le criticità relative ai piani di riapertura in sicurezza dei 6 plessi, secondo le disposizioni ministeriali. Un documento nel quale, appunto, si lamenta la mancata assegnazione di 20 docenti di sostegno. Oltre a persone aggiuntivo, per l’emergenza Covid, docente e Ata.
Come si legge nel documento approvato dal Consiglio di istituto, è stata avanzata richiesta al Miur e all’Ufficio scolastico regionale della concessione di n. 10 unità di collaboratori scolastici, “data la complessità della situazione”. E’ stato richiesto lo sdoppiamento di 4 classi della secondaria con conseguente richiesta di personale docente aggiuntivo.
L’inizio delle elezioni, dunque, avverrà dopo il referendum il 24 settembre. Di 4 sedi scolastiche del Comprensivo Perugia 11 3 saranno sedi di seggio elettorale: Giardino di BIBI ospiterà 2 seggi, via del Fosso ospiterà le consuete 2 sezioni più 2 sezioni dell’ex plesso di via Simpatica, inagibile dal 17 ottobre 2019, via Cotani sarà interessata poiché nello stesso edificio ci saranno comunque due seggi e perciò rischio di commistione. Da qui la scelta della data dell’avvio delle lezioni.
E poi c’è il problema dei banchi singoli. Nono soltanto non sono ancora arrivati, ma la scuola non ha ricevuto alcuna comunicazione circa i tempi di consegna. Nel documento si sottolinea che con i banchi doppi “non si potrebbe garantire il distanziamento tanto meno pensare all’uso della mascherina da parte degli alunni per l’intera mattinata”.
“Al momento non si dispone di banchi singoli – si legge ancora nel documento – essendo presenti in istituto circa 900 banchi doppi da sostituire. Si stima, dunque, un fabbisogno di circa 900 banchi singoli per la Primaria e Secondaria. L’approvvigionamento di tali banchi avverrà tramite il Ministero per la PRIMARIA E SECONDARIA di I GRADO. Per L’Infanzia è l’Ente locale – Il Comune di Perugia – a provvedere alla fornitura di tutti gli arredi necessari”.
L’Istituto I.C. 11 ha richiesto al Comune, per i plessi di sua competenza, la fornitura di 135 banchi singoli da utilizzare nelle aule (infanzia), in sostituzione dei banchi doppi, per soddisfare i parametri di distanziamento definiti. Tutti gli arredi necessari per i 3 plessi infanzia (GABELLI Case Bruciate, BIBI, via Sicilia, dove sarà collocata, causa emergenza Covid, anche il plesso ad indirizzo Montessori.
E’ stato richiesto l’ampliamento di alcune aule presso la sede centrale della secondaria. E la verifica e sistemazione di tutti servizi igienici in tutte le sedi(compreso l’ampliamento e l’aumento del numero).
E’ stata richiesta una nuova collocazione per la Primaria Pestalozzi, poiché l’emergenza Covid esclude qualsiasi commistione tra scuole diverse, sottolineando il fatto che, nel frattempo, il nuovo edificio per la scuola Pestalozzi non è stato neanche iniziato.
Il Comune ha comunicato la nuova sistemazione: per le classi a tempo pieno lo spazio presso la sede di via del Fosso – ex Biblioteca delle Nuvole -, per le due classi a tempo normale presso la scuola “Donati Ticcchioni”.
Le quattro aule da completare, assicurano dal Comune, saranno pronte mercoledì prossimo. Gli operai avranno comunque qualche giorno in più, dato che la campanella, nei 6 plessi del Comprensivo Perugia 11, suoneranno tutte insieme ail 24 settembre.