Jacopo Brugalossi
Si riducono sensibilmente le liste d’attesa degli asili nido comunali di Spoleto. Complice l’aumento di posti disponibili per il prossimo anno scolastico, certo. Ma anche, e forse soprattutto, colpa della crisi economica che costringe molte famiglie a “tirare la cinghia” anche su questi servizi. Le graduatorie di ammissione per il 2013-2014 sono state appena pubblicate all’albo pretorio online del Comune. Come in passato, gli utenti sono stati assegnati alla struttura per la quale avevano fatto richiesta fino all’esaurimento dei posti disponibili, per passare poi alla seconda e alla terza preferenza. Quelli esclusi sono confluiti nelle liste d’attesa.
Pochi esclusi – O meglio al singolare, perché la lista d’attesa dei “piccoli” (bambini fino ai 12 mesi di età) non si è proprio formata. Sono stati assegnati 21 posti, 9 al “Girotondo” di via Martiri della Resistenza e 12 al “Carillon” di Villa Redenta, ed è stata soddisfatta perfino la richiesta di un non residente, cosa che non avviene spesso in quanto da regolamento la precedenza va accordata alle famiglie che vivono nel Comune di Spoleto. Per quanto riguarda i medio-grandi invece (bimbi dall’anno di età in su), sono stati assegnati 36 posti, così distribuiti: 12 al “Girotondo”, 9 al “Carillon” e 15 a “Il Bruco” di San Giacomo. Solo in 17 sono rimasti esclusi, tra questi 5 non residenti.
Agevolazioni – Le famiglie dei bambini ammessi dovranno ora accettare l’ammissione e presentare, entro il 5 agosto, la richiesta di agevolazioni economiche, che saranno concesse in base ai valori reddituali dell’ISEE. Gli asili riapriranno i battenti il prossimo 4 settembre e i nuovi iscritti verranno inseriti nell’arco dell’intero mese (qualcuno forse anche ad ottobre) a piccoli gruppi.
Asilo “esternalizzato” – La novità principale riguarderà quello di San Giacomo, che sarà gestito da un soggetto privato. Una scelta sofferta da parte dell’amministrazione, che ha generato una veemente coda polemica ma, allo stesso tempo, ha permesso di risparmiare risorse utili per aumentare i posti disponibili da 102 a 110. Le procedure di gara per l’affidamento del servizio sono in corso, l’aggiudicazione è attesa nel mese di agosto. Due le cooperative che hanno formalizzato una proposta, una di Spoleto e una della Valnerina.
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