O Ney supera il Fenomeno e punta O Rey. L’attaccante del Psg è il grande protagonista della seconda giornata delle qualificazioni sudamericane ai Mondiali del 2022. Con una tripletta, infatti, Neymar non solo ha trascinato il Brasile al successo nel match in casa del Perù, ma ha anche superato Ronaldo il Fenomeno nella classifica dei migliori marcatori di sempre con la maglia della Seleçao, raggiungendo quota 64 gol (in 104 partite), due in più dell’ex attaccante dell’Inter che ne ha segnati 62 in in 98 gare. Adesso davanti a O Ney c’è soltanto il grande Pelè con 77 reti in 92 presenze. A Lima le cose si mettono subito male per il Brasile: al 5° il Perù è già in vantaggio con Carrillo (gran destro al volo da fuori area), ma al 28° Neymar pareggia su rigore. Nella ripresa, al 14°, padroni di casa di nuovo avanti con Tapia e la risposta brasiliana questa volta è di Richarlison (64°). All’83° Neymar, ancora su rigore, porta avanti i verdeoro, ai peruviani saltano i nervi e restano in 10 per l’espulsione di Zambrano così, al 94°, Neymar può segnare in contropiede la rete del definitivo 4-2. Seleçao a punteggio pieno con 6 punti in due gare, così come l’Argentina.
Grazie ai gol “italiani” ieri l’Albiceleste ha superato il problema altitudine vincendo 2-1 a La Paz in casa della Bolivia. Padroni di casa in vantaggio al 24° con Moreno, ma al 45° pareggia l’Argentina con l’attaccante dell’Inter, Lautaro Martinez, che vince un rimpallo in area e sigla l’1-1. Nella ripresa, al 34°, ci pensa il laziale Joaquin Correa, su assist di Lautaro, a firmare l’1-2 che permette a Messi e compagni (l’udinese De Paul titolare) di portare a casa i tre punti e di conquistare la seconda vittoria in altrettante partite. Resta a 0, invece, la Bolivia.
Due gol italiani anche a Santiago del Cile dove la Roja non va oltre al 2-2 casalingo contro la Colombia di Zapata e Muriel che, al 6°, si porta subito in vantaggio con Lerma. Poi, però, scende in campo…l’Inter. Al 37° pareggia Vidal su rigore, quattro minuti più tardi il 2-1 firmato da Sanchez. Nel finale, al 91°, arriva il 2-2 colombiano con Radamel Falcao.
Pesante, invece, la sconfitta dell’Uruguay che perde 4-2 in casa dell’Ecuador. A Quito Mena Delgado, Estrada Martinez (doppietta) e Plata portano sul 4-0 i padroni di casa, la reazione della Celeste è tardiva e soltanto due rigori realizzati da Luis Suarez permettono di ridurre le distanze e di chiudere il match sul 4-2.
Infine, a Merida, vittoria del Paraguay in Venezuela con la rete di Gimenez all’85°, poi, al 95°, la Vinotinto potrebbe pareggiare, ma Silva respinge il rigore calciato da Herrera.
(ITALPRESS).