Perugia

Nestlé: dai nostri investimenti ricchezza, indotto e occupazione

Nestlé annuncia ulteriori investimenti negli stabilimenti italiani e rivendica le positive ricadute sulla ricchezza prodotta e sull’occupazione. “Continuare a investire in Italia e mantenere un forte radicamento sul territorio” è in sintesi la visione di Marco Travaglia, nuovo presidente e amministratore delegato Italia e Malta del Gruppo Nestlé. A pochi mesi dalla sua nomina, l’azienda rafforza ulteriormente la visione di crescita sostenibile in Italia e all’estero: “L’Italia ha certamente un ruolo di prima classe all’interno del contesto economico internazionale, ma c’è bisogno di maggiore fiducia verso le aziende per mantenere questo potenziale”.

Per misurare il ruolo dell’azienda nel Paese è stato condotto, in collaborazione con Althesys, lo studio “Il Gruppo Nestlé crea valore per l’Italia”, presentato dallo stesso Marco Travaglia. La ricerca ha analizzato il contributo di Nestlé alla creazione di valore condiviso per il sistema economico e sociale italiano considerando le attività svolte in tutte le fasi della filiera. In Italia, nel 2018, Nestlé ha prodotto un valore condiviso di 3.649 milioni di euro, pari allo 0,2% del PIL, a dimostrazione che, nonostante il contesto sfidante, l’azienda contribuisce ad accelerare la spirale positiva della crescita sostenibile.

Il volume d’affari generato dal Gruppo

Il volume d’affari calcolato sulla filiera è pari a 7,5 miliardi di euro, di cui 2,2 generati direttamente dal Gruppo. In estrema sintesi, 1 euro di valore prodotto dal Gruppo Nestlé in Italia genera 4,5 euro sull’intera filiera.

Le ricadute dirette del Gruppo nel nostro Paese sono stimate in 797 milioni di euro, quelle indirette 1.771 milioni di euro, mentre quelle indotte 1.081 milioni di euro.

Un risultato importante confermato anche dagli oltre 200 milioni di euro di investimenti in innovazione, formazione, efficienza e ambiente che Nestlé ha fatto nel nostro Paese nel triennio 2017-2019.   

La contribuzione fiscale complessiva del Gruppo Nestlé in Italia (includendo IVA, Imposte e contributi lavoro, Imposte reddito società) è di 1.481 milioni di euro, ovvero circa lo 0,32% del totale delle entrate fiscali del nostro Paese.

L’impatto sui fornitori e sull’occupazione

Il 74% dei fornitori di Nestlé è italiano. Il valore condiviso creato nel 2018 da questi fornitori è pari a 378,5 milioni di euro.

Non da ultimo, considerando i dati 2018, Nestlé ha corrisposto ai propri dipendenti 1.155 milioni di euro e, analizzando l’intera filiera (tra clienti, fornitori e indotto), si calcolano 6 posti di lavoro per ogni dipendente Nestlé.

L’hub del cioccolato di Perugia

Nestlé rappresenta una realtà fondamentale nel panorama economico italiano, contribuendo in maniera sostanziale alla creazione di un valore condiviso il cui effetto e i cui benefici si estendono lungo tutta la filiera” – ha commentato ancora Marco Travaglia – “L’Italia continua a rivestire un ruolo cruciale nelle strategie commerciali del Gruppo e gli oltre 200 milioni di euro investiti da Nestlé nel nostro Paese nello scorso triennio ne sono una chiara testimonianza. Dalla creazione del Global IT Hub di Assago con 150 nuove assunzioni, all’Hub del cioccolato di Perugia, fino a quello della pizza surgelata di Benevento. Questi sono solo alcuni dei grandi traguardi che abbiamo raggiunto in Italia. Tante sono le sfide che ci attendono, ma sono certo che Nestlé saprà continuare a valorizzare il nostro Paese e contribuire al suo sviluppo economico portando le nostre eccellenze in tutti e cinque i continenti”.