Perugia

Nestlé, anche ai dipendenti Perugina un premio fino a 2.750 euro

Il Gruppo Nestlé ha annunciato che corrisponderà un premio fino a 2.750 euro ai suoi collaboratori e collaboratrici che lavorano in tutte le sue sedi e fabbriche in Italia, compreso lo stabilimento di San Sisto a Perugia. Si tratta di un riconoscimento per gli importanti risultati raggiunti nel 2023, uno dei più alti di sempre che, insieme a quelli erogati negli ultimi 3 anni, ha permesso al personale del Gruppo Nestlé in Italia di avere fino a 7.000 euro di premio.

“Le nostre persone rappresentano il cuore della nostra azienda e il fulcro attorno al quale ruota il nostro modello di business. Il benessere e la felicità sul luogo di lavoro per noi costituiscono una priorità assoluta. Sono profondamente convinto che le aziende debbano stare al fianco delle proprie persone offrendo supporto economico, servizi e soluzioni di welfare per supportarle nella loro quotidianità” ha dichiarato Marco Travaglia, presidente e amministratore delegato del Gruppo Nestlé in Italia.

Il premio di produzione è il risultato dell’accordo con le organizzazioni sindacali. Oltre a questo contributo monetario, l’azienda prevede anche la possibilità di usufruire di diverse tipologie di servizi e di soluzioni di welfare. Tra queste, il FAB Working, il modello di smart working flessibile e bilanciato sviluppato da Nestlé, e il “Nestlé Baby Leave”, il congedo di paternità o per il secondo caregiver della durata di 3 mesi.

Inoltre, recentemente l’azienda ha lanciato Wellnest, il Nestlé Welfare Program, il nuovo programma di welfare aziendale del Gruppo nato per rispondere e adattarsi alle nuove richieste delle proprie persone. In particolare, è stato introdotto l’Employee Assistance Program, un servizio di assistenza di cui possono usufruire i collaboratori e le collaboratrici Nestlé per ottenere un supporto per problematiche personali in diversi ambiti (es. diritto di famiglia, diritto della casa ecc.) e una piattaforma di flexible benefit da cui è possibile scaricare buoni e voucher da utilizzare per l’acquisto di vari beni e servizi. Le persone potranno scegliere di convertire parte del premio di risultato, inclusa la relativa quota di contributi, in credito welfare.