Categorie: Economia & Lavoro Perugia

Nestlè, confermati 180 esuberi / L'incontro tra l'azienda e i sindacati

La Nestlè ha confermato i 180 esuberi alla Perugina “nella fase di curva bassa della produzione”. Lo ha fatto nell'incontro di oggi, in Confindustria, con i sindacati Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil dell'Umbria e la rsu dello stabilimento di San Sisto.
Le organizzazioni sindacali – si legge in una loro nota – hanno quindi avanzato, “in linea con l'accordo precedente”, una proposta di internalizzazione di tutte le attività attualmente delegate da Nestlè a soggetti terzi, come possibile strumento per evitare gli esuberi.
Sindacati e rsu hanno inoltre ribadito la necessità di un piano industriale “volto a rafforzare la fabbrica di Perugia”.
“Con investimenti – si legge ancora nella loro nota – che garantiscano maggiori volumi e un parallelo rafforzamento della rete commerciale, oggi carente nella promozione e distribuzione dei prodotti”.
Flai, Fai, Uila hanno quindi reso noto che l'azienda ha preso atto della proposta e si è riservata di dare una risposta in tempi stretti. Il tavolo sarà dunque riconvocato entro i primi 15 giorni di maggio, alla presenza del responsabile dolciario del gruppo Corrado Castrovillari. L'azienda ha preso atto della proposta e si è riservata di dare una risposta in tempi stretti. Nel frattempo, l'attenzione dei sindacati resta massima, anche vista la rottura, a livello nazionale, della trattativa per il rinnovo dell'integrativo aziendale che riguarda l'intero gruppo, ma naturalmente anche il sito di San Sisto.

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