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NESSUNO SVINCOLO SULLA SELLANESE, DA FOLIGNO 60 KM PER RAGGIUNGERE LA VALNERINA

“Grande soddisfazione” è stata espressa dal Consigliere Provinciale Luciano Paci per l'approvazione del progetto e relativo finanziamento del primo lotto dei lavori in programma sulla SS 77, e precisamente sul tratto che collega Foligno a Scopoli.

Atti questi che consentiranno l'imminente avvio dei lavori per la realizzazione di questa prima parte dell'opera. Il secondo lotto, che collegherà Scopoli al confine umbro-marchigiano, nella zona di Colfiorito, verrà approvato e finanziato successivamente.

E proprio in relazione a questo secondo lotto, il Consigliere Paci ha manifestato “preoccupazione” in quanto, anche se questo stralcio può già contare su un progetto di massima, esiste in partenza una grossa penalizzazione per l'utenza della strada relativamente al raccordo sulla Sellanese, arteria molto importante per il collegamento con la Valnerina, in particolare con Norcia e Cascia. La mancanza, al livello del raccordo, di uno svincolo a quadrifoglio, penalizza infatti enormemente il flusso viario proveniente dalle Marche e diretto in Valnerina al quale, in base all'attuale progetto, non è consentita l'uscita e l'immissione sulla Sellanese (che collega in appena 30 km la Valnerina).

Restando così le cose, i mezzi provenienti da nord sono pertanto obbligati a percorrere circa 60 km (invece di 30): devono raggiungere Foligno, Spoleto, la Galleria di Forca di Cerro, immettersi sulla Valnerina all'altezza di Piedipaterno per poi raggiungere Borgo Cerreto, punto di incontro con la Sellanese. Onde evitare a tutti gli utenti della strada di percorrere 30 km in più rispetto al necessario, Paci chiede l'immediato intervento del Presidente della Provincia di Perugia Giulio Cozzari perchè intervenga al fine di modificare questa sistuazione. Paci chiede inoltre l'intervento dei Sindaci di Foligno (perché interessati tutti i paesi della montagna del Comune), Sellano, Cascia e Norcia affinchè contribuiscano a raggiungere questa modifica volta a migliorare la viabilità locale e a garantire, di conseguenza, una maggiore sicurezza del traffico e dei cittadini in transito.