Gubbio e Gualdo

Nessun iscritto alla classe prima, chiude il plesso di Carbonesca

E’ toccato alla dirigente Maria Marinangeli, oggi pomeriggio (7 marzo), convocare le famiglie dei bambini frequentanti la scuola primaria di Carbonesca, per comunicare che, dall’anno scolastico 2023/2024, la frequenza in questo plesso non sarà più possibile.

Marinangeli ha comunicato quanto già indicato dall’Ufficio Scolastico Regionale: a fronte di nessuna iscrizione alla classe prima e all’uscita degli ultimi alunni della classe quinta, i pochi bambini rimasti (che saranno ora costretti a “traslocare” in un’altra scuola) non sono sufficienti a mantenere il presidio scolastico.

Insieme alla dirigente, nell’incontro odierno con i genitori, erano presenti anche il presidente della Pro Loco Simone Paciotti, le maestre del plesso, la vicaria del secondo circolo e l’Amministrazione comunale rappresentata dall’assessora all’Istruzione Simona Minelli, oltre alla responsabile del patrimonio e del servizio istruzione Beatrice Menichetti.

Chiudere una scuola è un dolore sempre – ha dichiarato MarinangeliE’ l’ultima cosa che un dirigente vorrebbe mai fare, ma le condizioni logistiche e il calo demografico ci stanno imponendo scelte che vanno in questa direzione. E’ un vero peccato, perché la realtà educativa della scuola di Carbonesca è, senza tema di smentita, un presidio culturale di grande impatto e di grande fascino. L’ultima prova è stata la scelta del WWF di costruire l’aula natura, unica in Umbria. Tutto questo patrimonio educativo non andrà disperso, grazie al lavoro dei docenti che continueranno ad esercitare la loro professione e a costruire progettualità innovative all’interno del circolo”.

La dirigente ha avuto anche parole di sincera gratitudine per l’Amministrazione comunale, che è sempre stata vicina alla comunità scolastica di Carbonesca sostenendone progettualità e percorsi educativi anche grazie alla sinergia con la Pro Loco. L’auspicio di Marinangeli è quello che la comunità di Carbonesca possa continuare ad usufruire degli spazi scolastici per attività utili alla crescita dei bambini della piccola comunità eugubina e poter ancora attivare percorsi che mettano al centro dell’azione culturale e formativa bambini e le famiglie. “Si chiude una pagina di bella e buona scuola e rimangono le cose belle che in tanti anni i bambini di Carbonesca, hanno potuto vivere”.