Ampi sorrisi tra gli organizzatori e gli espositori presenti a Nero Norcia 2009, 46esima edizione della Mostra Mercato del tartufo Nero e dei Prodotti Tipici. Già dalle prime ore di ieri, infatti, l'afflusso di visitatori all'expo più gustoso dell'inverno umbro è stato notevole. Alberghi pieni per il pernottamento da venerdì a domenica, ristoranti raggiungibili solo su prenotazione con gli operatori di settore che pur di soddisfare l'insistente domanda turistica si prodigano in doppi – e talvolta tripli – turni di servizio. Una situazione che si presenta più o meno uguale anche nei Comuni immediatamente adiacenti al territorio di Norcia. La temperatura mite, garantita da una sole splendente, ha portato a Norcia qualche migliaio di persone. Alcune di queste, interessate al cosiddetto ” turismo verde” hanno affollato anche la Sala Del Consiglio Maggiore del Comune di Norcia, colma fino all'inverosimile per il convegno della Comunità Montana “I sentieri della Valnerina – Cultura, paesaggio e turismo sostenibile”.
Coordinato dalla giornalista Sveva Sagramola, conduttrice del programma televisivo “Geo&Geo” (Rai3), l'incontro ha visto la partecipazione del vice presidente della Regione Umbria, Carlo Liviantoni, e dell'assessore regionale allo sviluppo economico Vincenzo Riommi. Sono stati presentati al pubblico i nuovi sentieri escursionistici realizzati dalla nuova Comunità montana Valnerina, nata dall'allargamento ad alcuni Comuni del Ternano della precedente comunità montana di Norcia.
“Abbiamo messo insieme il lavoro fatto in questi ultimi anni dai vari enti presenti sul territorio a vantaggio degli abitanti, dei visitatori e di chi opera nel settore turistico – ha detto Agnese Benedetti, presidente dell'Ente – per far conoscere la bellezza e la ricchezza di una Valnerina da percorrere interamente, dal fondovalle alle montagne, scoprendone sensazioni e luoghi conosciuti o meno conosciuti. Lunghe strade tematiche tra il verde che si connettono alle direttrici dei Cammini nazionali e internazionali e che valorizzano l'economia della montagna ,facendo da supporto al consistente numero di attività ricettive, per lo più ospitate in edifici storici, e di agriturismi, attualmente in funzione in Valnerina”.
L'interessante convegno della Comunità montana è stato preceduto, nel pomeriggio di venerdì 27 da un altro momento di discussione sulla tematica delle prospettive di sviluppo per il turismo rurale. Dopo la relazione introduttiva del commissario straordinario del Comune di Norcia, Giancarlo de Filippis, sono intervenuti il sindaco di Montefalco, Valentino Valentini, anche nella sua veste di presidente dell'associazione nazionale “Le strade dei Vini”, e il sindaco di Trevi Giuliano Nalli. Le conclusioni sono invece state affidate all'amministratore unico dell'azienda regionale per il turismo Stefano Cimicchi. Dalla discussione, in sostanza sono emerse principalmente due cose, anche e soprattutto sulla scorta delle esperienze maturate dai Comuni di Trevi e Montefalco. In primo luogo che se si vuol potenziare il turismo rurale e farne davvero una risorsa di sviluppo per territori disagiati come quello di Norcia o di altre realtà umbre, è necessario fare una scelta. “Prima bisogna capire – è stato detto durante il convegno – se si vuol davvero conseguire un obiettivo di miglioramento e di crescita o se invece se si preferisce continuare a vivere di rendita grazie alle politiche espresse qualche decennio fa. Ma i tempi oggi sono profondamente cambiati – è stato ammonito – e se non si vuol fare la fine di centri rurali che fino a qualche anno indietro erano in auge come Norcia, è necessario fare una svolta. Una svolta di qualità a 360 gradi, che passi anche attraverso la collaborazione con realtà vicine come Trevi e Montefalco.
La giornata di sabato è stata animata, oltre che dagli oltre 200 stand presenti (tartufo, prosciutti, insaccati, formaggi, zafferano, lenticchie, cioccolato, dolci siciliani e calabresi, gioielli) anche da un gruppo di musicisti da strada “armati” di fisarmoniche e organetti( nella foto), che aggirandosi tra gli spazi espositivi hanno regalato un tocco di colore in più a un già variegato expo. Nel pomeriggio è stata poi la volta dei tamburini della Compagnia balestrieri di Norcia che in costume d'epoca e a suon di tamburo si sono fatti largo tra la folla.
IL PROGRAMMA DI OGGI (1 marzo)
Programma scoppiettante per l'ultima giornata di NERO NORCIA 2009, oggi, domenica 1 marzo. Giornata contraddistinta dall'interattività. In mattinata (ore 9.30 da programma ufficiale), lungo via della Circonvallazione (davanti all'hotel Salicone) gara di cava al tartufo tra esperti cavatori e i loro segugi. Decine già le iscrizioni, ma molte altre se ne attendono direttamente domani. Su un terreno brullo la commissione giudicatrice ha già nascosto alcuni tuberi di TARTUFO NERO PREGIATO DI NORCIA (Tuber Melanosporum Vitt.) che i cani e i cavatori dovranno ritrovare nel minor tempo possibile. Sarà un'occasione per vedere da vicino le fasi della cava al tartufo che si apre il 1 dicembre di ogni anno per chiudersi il 28 febbraio dell'anno successivo. Terminata la prova di cava al tartufo ci si sposterà nel centro storico di Norcia, in piazza Sergio Forti, dove alle 10 si potrà assistere alla dimostrazione dal vivo dell'antico mestiere del fabbro. Alle 15, sempre in piazza Forti, “PROSCIUTTO SHOW”. Maestri nursini daranno prova dell'abilità nel taglio del prosciutto, cercando di realizzare, nell'arco di un tempo prestabilito, la fetta più trasparente possibile.