Il prossimo 11 febbraio, memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes, si celebra la Giornata mondiale del malato 2024, istituita nel 1992 da San Giovanni Paolo II. Anche gli Uffici di Pastorale della salute delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno si apprestano a viverla congiuntamente, orientando l’attenzione sulla tematica che il Santo Padre Papa Francesco ha proposto: «Non è bene che l’uomo sia solo». Curare il malato curando le relazioni. Due gli appuntamenti previsti.
Sabato 10 febbraio alle ore 16 nella parrocchia del Santissimo Nome di Gesù (Via Monte Gargano, n. 6 a Foligno) si terrà il convegno dal titolo: “La Pastorale della Salute non ha passaporto”. “L’intento – spiega Marina Menna, direttrice dell’Ufficio per la Pastorale della salute della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino – è quello di riflettere sull’universalità del dolore, della sofferenza e della solitudine che lo stato di malattia comporta e su quanto vicinanza amorevole, relazione empatica e cura vadano estese a tutti senza preclusioni dettate da barriere sociali, culturali o religiose”. Dopo i saluti della stessa Menna e del collega di Foligno, Piergiorgio Selvi e l’introduzione del vescovo monsignor Domenico Sorrentino, interverranno al convegno don Giovanni Zampa, vicario per la Pastorale della diocesi di Foligno, il neurologo Pierluigi Brustenghi e il pneumologo Piero Tili. Modererà l’incontro Sergio Menghini, medico di medicina generale.
Domenica 11 febbraio, memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes, presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli, monsignor Sorrentino presiederà alle ore 16 la celebrazione eucaristica interdiocesana, che sarà preceduta alle ore 15.30 dal santo rosario meditato. Durante la celebrazione sarà possibile ricevere il sacramento dell’unzione degli infermi. Nella Giornata mondiale del malato 2024, la diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino ricorda anche l’anniversario dell’ingresso del vescovo avvenuto 18 anni fa.