di Claudio Bianchini
E’ stato già ribattezzato il Palio Samurai: e in effetti non s’era mai visto un ‘quintanone’ rivisitato nelle vesti di un pseudo Gengis Khan, con tanto di pizzetto, braccio proteso in primo piano quasi per incitare alla battaglia, ed un minaccioso sguardo di sfida. Ma nonostante l’artista Stefania Fabrizi sia riuscita a rendere ancor più guerriero ed agguerrito il mitico Dio Marte, col popolo quintanaro è subito stato amore a prima vista. Il pubblico presente nel Salone d’Onore di Palazzo Candiotti gli ha tributato il più lungo applauso che si ricordi, almeno da quando è stata istituita la cerimonia di presentazione alla stampa e alla città. E ben presto la foto ha fatto il giro della rete, ricevendo – anche sulla piazza virtuale – apprezzamenti entusiastici. Forse – alla fine – la notizia è proprio questa: dopo anni di polemiche e contestazione sul filone dell’arte moderna, stavolta l’ambito drappo ha messo tutti d’accordo. A scoprire il telo rosso, il presidente dell’Ente Giostra della Quintana, Domenico Metelli ed il sindaco di Foligno, Nando Mismetti. Alla cerimonia hanno preso i magistrati, i priori, gli assessori Elisabetta Piccolotti, Elia Sigismondi, Jospeph Flagiello ed i rappresentanti del mondo economico, produttivo e culturale della città. Nel corso della serata il Generale Maurizio Mattei del Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito – che lascerà l’incarico alla guida della caserma folignate – è stato ufficialmente insignito della Spilla d’Oro dell’Ente Giostra, con tanto di diploma da ‘quintanaro doc’. Ed ora che il simulacro di vittoria è stato svelato, i cuori sono a pronti a scaldarsi per lanciarsi alla sua conquista: e che Quintana sia!
Nel Palio di Giostra un Dio Marte versione samurai
Gio, 30/08/2012 - 10:18