Gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Perugia, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati ad arginare la diffusione del contagio da Covid-19, hanno sanzionato e denunciato una cittadina extracomunitaria, classe 1974, sorpresa in un bar di Corciano mentre giocava alle slot machine senza green pass.
Durante gli accertamenti condotti all’interno dell’esercizio commerciale, gli agenti hanno notato la presenza di una donna in una saletta dedicata al gioco. Alla vista degli operatori, ha cercato di eludere i controlli tentando di fuggire ma alla richiesta dei documenti di riconoscimento e della certificazione verde ha risposto ai poliziotti, con fare stizzito, che era solo di passaggio e che il green pass non era necessario.
Gli agenti a quel punto hanno illustrato alla donna le normative in vigore in materia di contrasto alla diffusione del Covid-19 e hanno rilevato che la stessa aveva reagito con irritazione alla loro richiesta di esibire la certificazione verde in quando ne era sprovvista.
Colta in flagranza, la 48enne è andata in escandescenza opponendosi verbalmente e fisicamente agli operatori che, con difficoltà, sono riusciti a terminare le verifiche accertando che aveva a suo carico anche numerosi “alias”, forniti nel tempo, alle Forze dell’Ordine.
Dopo averla riportata alla calma, è stata sanzionata dagli agenti per l’inosservanza delle normative anti Covid-19 e deferita all’Autorità Giudiziaria per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.