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NEGOZI APERTI NEI SUPERFESTIVI GIA' DALLE FESTIVITA' NATALIZIE

In tempi record dopo l'accordo con le associazioni di categoria e l'impegno dell'assessore regionale Mario Giovannetti sono state approvate le modifiche alla legge regionale sul commercio. I negozi nei centri storici e nei piccoli comuni potranno rimanere aperti già da queste festività natalizie, come auspicato soprattutto dai negozianti della Valnerina, che da mesi stanno portando avanti la battaglia per rimanere aperti nei giorni “superfestivi”. Tra cui quelli di Norcia che pochi mesi fa avevano addirittura listato a lutto i propri negozi, per manifestare platealmente la “morte” dell'economia in una città come quella di S. Benedetto dove l'apertura degli esercizi commerciali nei giorni di festa (dopo i turisti invadono la città) è di essenziale importanza.

Dopo l'approvazione in seconda commissione delle modifiche della giunta regionale, questa mattina dunque le novità sulla legge sono passate anche in consiglio regionale con i voti favorevoli della maggioranza e l'astensione del centrodestra.

La novità più significativa riguarda l'ingresso delle associazioni dei consumatori al tavolo di concertazione per decidere le aperture nei giorni festivi e superfestivi, non solo nei centri storici, ma anche in piccoli centri e borghi rurali. E' stata comunque ribadita, come emerso negli ultimi tempi, l'esigenza di un riordino dell'intera legge. Respinto in proposito un ordine del giorno proposto da Laffranco (Cdl per l'Umbria) che metteva la scadenza entro il prossimo giugno.

Queste le novità sostanziali apportate: per la definizione di luoghi a vocazione turistica che, oltre ai centri storici, potranno racchiudere anche piccoli centri o borghi rurali con spiccate caratteristiche di aree culturali, turistiche e paesaggistiche, e l'apertura dei negozi nei giorni festivi, sarà un tavolo di concertazione a decidere. Ne faranno parte, insieme a Comuni, sindacati e associazioni di categoria, anche le associazioni dei consumatori; l'accordo avrà validità triennale e nel caso non sia raggiunto in sede di concertazione, sarà la Conferenza dei servizi della Regione, che potrà essere convocata anche da uno dei soggetti in questione, a decidere. Le festività con obbligo di chiusura sono: il primo e 6 gennaio, 25 aprile, la domenica e il lunedì di Pasqua, il 2 giugno, il 25 e 26 dicembre. L'apertura in deroga a queste festività, prevede corrispondenti chiusure compensative, ugualmente in deroga, in occasione delle domeniche o di altre festività.

“Il provvedimento garantisce certezze ed alcune regole condivise – ha detto in conclusione di dibattito l'assessore Giovanetti – in un tema come quello dell'apertura dei negozi nei giorni festivi che da tempo si dimostra complesso, perché ogni operatore ha le sue esigenze e perché le leggi nazionali non hanno dato risposte convincenti, generando conflitti interpretativi nei comuni aggravati da multe e sanzioni. Come Giunta – ha proseguito – crediamo di aver raggiunto in questi mesi un importante risultato. Lo abbiamo fatto coinvolgendo tutti i soggetti, rendendoli protagonisti delle soluzioni adottate, senza imporre nulla dall'alto. Questo ha portato ad una certezza normativa che funzionerà, perché tutti si sono dichiarati disponibili e la discussione ha riguardato ogni comune, non il singolo operatore. Due sono gli obiettivi che intendiamo raggiungere: mettere ordine alle norme del comparto, in linea con le scelte del Governo e con la legge sulla valorizzazione dei centri storici; presentare un disegno di legge entro il maggio del 2008. Lavoriamo anche agli incentivi per il settore terziario, – ha concluso – allo scopo di favorire quella competitività che deve caratterizzare una regione moderna”.

(s.f.)

(foto tratta da valnerinaonline.it)