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Ncd, in Umbria si apre alle coalizioni / C'è posto anche per le liste civiche

Alessia Chiriatti

Odore di coalizione anche per il centrodestra: a maggio si voterà per 62 comuni su tutta la regione Umbria, per l'elezione dei nuovi sindaci, e i diversi partiti provano a chiudere il cerchio. Il Pd ieri ha decretato i candidati con le primarie (a Perugia, ad esempio è stato riconfermato Boccali). Per Ncd è tempo di bilanci: questa mattina in regione i rappresentanti del partito, con Monni, Rosi e Rossi hanno presentato il loro “piano d'attacco”. L'idea di potercela fare e di primeggiare su un centrosinistra a loro avviso spaccato, in particolare a Perugia, aleggiava nella stanza. Per questo in coro hanno dichiarato la necessità di mantenere in piedi, per le prossime settimane (ma non ancora per molto) il tavolo regionale, per provare a riunire in particolare anche le liste civiche e trovare un candidato forte. Prima di allora nessun nome, e pare che non mancheranno i colpi di scena. Anche perchè Rossi ha ricordato che, qualora l'accordo non si trovasse, “ognuno per la sua strada”.

Forza Italia – Tavolo aperto, dunque, non solo alle liste civiche, “che non sono un ripiego”, ma anche a Forza Italia, all'Udc, alla Lega, convinti che l'alternativa possa essere reale, che ci sia la possibiità per il centrodestra di non rimanere di nuovo al palo, ma piuttosto di realizzare l'alternanza come è stato per Narni e Gualdo Tadino. Per Rossi si tratta di “un'assunzione di responsabilità, per avere una risposta dalle altre forze politiche, e uscire dall'immobilismo. I nostri avversari adesso sono deboli come non lo sono mai stati”. Monni ha poi detto: “a Terni siamo partiti, proprio per dare un segnale. Ora dobbiamo cercare la coalizione migliore, per provare a vincere”.

Il commento – Sulle primarie di ieri, interne al Partito Democratico, l'Ncd si è espresso, confermando le voci secondo le quali da qualcuno sarebbero arrivati degli “inviti” al voto ai membri del centrodestra. Ciò che aveva fatto sorridere è stato il fatto che per votare in seno al Pd, e scegliere tra Wladimiro Boccali e Anna Rita Fioroni, era necessario firmare una dichiarazione secondo la quale chi esprimeva la propria preferenza riconosceva il progetto partitico del Pd.

La nota di FI – Ed è arrivata nel pomeriggio la nota di Forza Italia, a firma Fronduti, Baldoni, Varasano, Castori e Cenci. “Oggi, il gruppo Consiliare Forza Italia del Comune di Perugia Presieduto dal Coordinatore Comunale Massimo Perari, alla presenza del capogruppo Rocco Antonio Valentino e dei consiglieri comunali Armando Fronduti, Renzo Baldoni, Leonardo Varasano, Carlo Castori e Giuseppe Cenci, si è riunito a Palazzo dei Priori, per valutare l’attuale situazione politica della Nostra Città.
Si è purtroppo constatato che l’Italia sta attraversando una situazione di grave disagio economico-sociale da tutti riconosciuto, e che la Nostra Città paga un prezzo ancora più alto, a causa di una gestione inefficiente e clientelare che ha caratterizzato tutte le ultime amministrazioni di centro-sinistra.
Il gruppo Consiliare Forza Italia sta ultimando la predisposizione del programma di Governo per la Città di Perugia, che consenta di invertire la tendenza negativa.
Nei prossimi giorni,il Gruppo Consiliare, incontrerà tutte le Categorie ed Associazioni presenti sul territorio al fine di recepire utili integrazioni al programma stesso, che sarà successivamente presentato all’opinione pubblica”.

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