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Nato, Biden: “Altri Patriot a Ucraina”. Italia fornirà Samp-T per difesa aerea


(Adnkronos) –
“Oggi annuncio una storica donazione di attrezzature di difesa aerea per l’Ucraina. Gli Stati Uniti, la Germania, i Paesi Bassi, la Romania e l’Italia forniranno all’Ucraina altri cinque sistemi di difesa aerea strategica nei prossimi mesi”: tra questi anche sistemi Patriot, mentre l’Italia fornirà un nuovo sistema di difesa Samp-T. E’ l’annuncio del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, all’apertura del vertice Nato a Washington. “L’Ucraina può fermare e fermerà Putin”, aggiunge Biden, che evidenzia il crescente impegno dei membri della Nato. “Nel 2020, quando sono stato eletto, solo nove alleati” della Nato “spendevano il 2%” del Pil in difesa, “ora sono 23” che rispettano il tetto del 2% “o più”.  

“La Nato fu fondata per proteggere la democrazia e noi siamo qui per rinnovare quell’impegno, oggi la Nato è più potente che mai”, afferma ancora, ricordando l’attacco all’America dell’11 settembre: in quell’occasione “l’articolo 5 è stato invocato per la prima volta e i nostri alleati ci sono venuti in soccorso e noi non dimenticheremo”. 

Nell’occasione, Biden consegna la medaglia della libertà al segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, perché “ha fatto un lavoro straordinario”, dice il presidente americano tributando la più alta onorificenza civile statunitense. 

 

L’impegno dell’Alleanza nei confronti dell’Ucraina viene espresso in maniera dettagliata nel comunicato congiunto firmato da Biden, dal cancelliere tedesco Olaf Scholz, dalla premier Giorgia Meloni, dal presidente rumeno Klaus Iohannis e dal presidente ucraino Volodymr Zelensky. “Ci impegniamo a fornire all’Ucraina ulteriori sistema di difesa aerea mentre si difende dalla continua aggressione della Russia, compresi gli attacchi deliberati” di Mosca “contro le città ucraine e le infrastrutture civili e critiche”, si legge. 

“Oggi annunciamo che, collettivamente, forniremo all’Ucraina ulteriori sistemi di difesa aerea strategica, comprese batterie Patriot aggiuntive donate da Stati Uniti, Germania e Romania; componenti Patriot donati dai Paesi Bassi e da altri partner per consentire il funzionamento di una batteria Patriot aggiuntiva; e un ulteriore sistema SAMP-T donato dall’Italia. Questi cinque sistemi di difesa aerea strategici contribuiranno a proteggere le città, i civili e i soldati ucraini e ci stiamo coordinando strettamente con il governo” di Kiev “in modo che questi sistemi possano essere utilizzati rapidamente. Stiamo lavorando ad un ulteriore annuncio quest’anno per altri sistemi di difesa aerea strategica per l’Ucraina”, affermano i leader. 

“Nei prossimi mesi, gli Stati Uniti e i partner intendono fornire all’Ucraina dozzine di sistemi di difesa aerea tattici, tra cui NASAMS, HAWK, IRIS T-SLM, IRIS T-SLS e i sistemi Gepard. Questi sistemi espanderanno e rafforzeranno ulteriormente la copertura della difesa aerea dell’Ucraina. Diversi alleati – tra cui Canada, Norvegia, Spagna e Regno Unito – continueranno a svolgere un ruolo fondamentale nella fornitura di questi sistemi, e molti altri sostenitori dell’Ucraina contribuiranno alla fornitura di intercettori. Da parte loro, gli Stati Uniti cadenzeranno nuovamente le consegne pianificate delle vendite militari straniere di intercettori critici per la difesa aerea in coordinamento con i partner, in modo che vengano consegnati all’Ucraina, fornendo all’Ucraina centinaia di intercettori per la difesa aerea aggiuntivi nel prossimo anno”. 

“Mentre rafforziamo le difese aeree dell’Ucraina, siamo grati alla coalizione di oltre 50 paesi che continua a fornire assistenza in materia di sicurezza all’Ucraina – si legge ancora -, nonché all’iniziativa di azione immediata sulla difesa aerea, alla quale i partner hanno promesso più di 1 miliardo di dollari a sostegno della difesa aerea per l’Ucraina – e la Coalizione integrata per la capacità di difesa aerea e missilistica, co-guidata da Germania e Francia. Accogliamo inoltre con favore il lavoro della Nato volto a sostenere gli sforzi dell’Ucraina per sviluppare un’architettura di difesa aerea e missilistica integrata e interoperabile con la Nato.
Il nostro messaggio a Mosca e al mondo è chiaro: il nostro sostegno all’Ucraina è forte e incrollabile”. (dall’inviata Ileana Sciarra)