L’ennesima indagine lampo dei Carabinieri di San Giustino, contro il consumo e spaccio di stupefacenti, ha avuto luogo pochi giorni fa. Questa volta è stato un 17enne italiano residente in Alto Tevere a finire nel mirino dei militari.
I Carabinieri lo stavano monitorando ormai da alcuni giorni, poiché sospettato di detenere un ingente quantitativo di droga. Alla prima favorevole occasione, dopo aver effettuato alcuni pedinamenti, i militari lo hanno quindi fermato e sottoposto a perquisizione domiciliare.
In casa, nascosti in vari luoghi, i Carabinieri hanno recuperato e sequestrato circa 80 grammi di marijuana, suddivisi in alcuni involucri, e un bilancino elettronico di precisione.
Al termine delle formalità di rito, d’intesa con la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Perugia, il 17enne è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti e tradotto presso il centro d’accoglienza per minori di Firenze. L’arresto è stato poi convalidato. Dopo due giorni di detenzione il giudice ha quindi disposto la scarcerazione con l’obbligo di non lasciare la propria abitazione se non per recarsi a scuola.
Lo stupefacente sequestrato è stato sottoposto alle analisi di rito. Sarebbe bastato per ricavare oltre 400 singole dosi.