La città siamo noi. Tante individualità unite dall’obiettivo di incidere sul suo futuro e con alla base parole come diritti, partecipazione, comunità. C’è questa convinzione a sostenere la nascita di Ora Spoleto, un’iniziativa civica in piena sintonia con quel che sta accadendo in tante parti d’Italia.
“Abbiamo vissuto in questi giorni le esperienze della manifestazione del “sì alla Tav” a Torino e quella di ‘Tutti per Roma, Roma per tutti’ al Campidoglio, con migliaia di persone in piazza per dire la loro – ha dichiarato Irene Maturi, la presidente dell’associazione Ora Spoleto – senza colori politici o ideologie, non unite da un partito ma guidate da un forte senso civico. Questo vuole essere l’obiettivo della nostra associazione, che nasce dall’esperienza di una campagna elettorale che ci ha unito e messo ancora più a contatto con la città e con tutti i suoi problemi e che ha acceso luci che vogliamo tenere accese. Non per andare ‘contro’ qualcosa ma ‘per’ qualcosa che metta al centro le esigenze delle persone”.
Ora Spoleto vuole essere un’associazione impegnata nel pensare il futuro di Spoleto, dal punto di vista sociale ed economico, nel tutelare i principi democratici; nel suggerire soluzioni per i nostri problemi: grandi e piccoli. Il tutto in un rapporto di piena collaborazione con i soggetti che condividono obiettivi e modalità: le associazioni, le organizzazioni e le istituzioni locali, quelle regionali e nazionali.
Dal punto di vista organizzativo tutti i soci dell’associazione saranno suddivisi in quattro gruppi tematici. Questi gruppi lavoreranno alle proposte per la nostra città secondo le competenze e professionalità dei partecipanti: comunicazione e cultura; sociale e salute; scuola, formazione e lavoro; sviluppo territoriale e pianificazione urbanistica.
I primi appuntamenti saranno il 14 dicembre, con la festa del tesseramento e nei primi mesi del 2019, con una prima conferenza in cui saranno affrontati e dibattuti i grandi temi della città: a partire dalla crisi dell’occupazione e dei nuovi lavori, alle nuove esigenze sociali, allo spopolamento del centro storico, all’allargamento dell’uso della cultura non solo per pochi fino ad arrivare alle proposte e alle idee per una città che ha tutte le carte per tornare a crescere. Uno sviluppo che, per la nostra associazione, deve partire dalle persone e dalla loro partecipazione attiva: un primo passo per costruire una comunità che possa davvero incidere sullo sviluppo e sul futuro della nostra città.