Condivisione di strategie di marketing promozionale e commerciale, creazione e consolidamento di reti e accordi di subfornitura, sviluppo di prodotti e servizi, che consentano lampliamento del mercato e dei canali distributivi, produzione e promozione di marchi e brevetti di rete, realizzazione di progetti di valorizzazione del territorio e delle sue risorse e introduzione di innovazioni di processo, di prodotto e di organizzazione di filiera. Sono questi gli obiettivi di Creo Energy rete imprese Perugia, la nuova iniziativa del settore impianti di Confartigianato Imprese Perugia, che è stata presentata mercoledì 13 giugno, nella sede dellassociazione di categoria, a Perugia. Si tratta della costituzione della prima rete, riconosciuta giuridicamente, nella provincia di Perugia, che prevede una maggiore sinergia tra le imprese del mondo dellinstallazione e della manutenzione di impianti termici, al fine di migliore la qualità del servizio offerto. Sono 13 le aziende (5 di Perugia, una di Gubbio, 2 di Bastia Umbra, una di Città di Castello, una di Massa Martana, una di Marsciano, una di Fratta Todina e unaltra di Gualdo Tadino) aderenti al progetto (ma esteso a tutte coloro ne vogliano far parte), che nasce anche con lobiettivo di mettere in pratica la legge nazionale numero 22 del 2009, secondo la quale le imprese che appartengono ad una delle reti riconosciute, possono anche avere vantaggi fiscali, amministrativi e finanziari. Gli addetti allinstallazione di impianti termici e di condizionamento e i manutentori, in pratica, metteranno insieme, in ununica rete, appunto, le proprie competenze per fare sinergia e ottimizzare, così, servizi, acquisti e attività. Ad illustrare i dettagli delliniziativa sono stati Giuseppe Mariucci e Stelvio Gauzzi, rispettivamente responsabile della Federazione impianti e segretario provinciale di Confartigianato Imprese Perugia, alla presenza di Roberto Bertini, assessore alla gestione e al controllo ambientale della Provincia di Perugia, e Lorena Pesaresi, assessore alle politiche energetiche e ambientali del Comune di Perugia. Laggregazione nasce tra le imprese quando queste ha spiegato Mariucci – sentono la necessità di accrescere la loro competitività sul mercato. Le imprese decidono, ad un certo punto del loro percorso, di unire le forze per sviluppare insieme funzioni o attività che, isolatamente, non avrebbero la possibilità di sostenere. Unire le proprie forze, dunque, anche e soprattutto in questo periodo di vacche magre perché come è stato sottolineato da tutti la sfida di oggi è una maggiore collaborazione tra pubblico e privato. Lintento è di lavorare insieme per lo stesso obiettivo anche e soprattutto con le poche risorse disponibili ha detto lassessore Pesaresi -, creando una maggiore collaborazione tra istituzioni e imprese. Quindi ben vengano iniziative come questa. Siamo in una fase ha dichiarato Bertini in cui lobiettivo principale è la qualità dei servizi e delle attività. Per questo motivo bisogna puntare su questo aspetto, perché solo così si può crescere e liniziativa di Confartigianato va in questa direzione. Le imprese, naturalmente, possono utilizzare laggregazione per promuovere attività semplici ha aggiunto Mariucci -, già in precedenza sviluppate, o mettere in campo altri progetti che riguardino linnovazione di prodotto o di processo. È questa seconda linea concettuale che preferiamo sviluppare per le micro imprese. Da anni Confartigianato sta lavorando sulla cultura dello stare insieme ha concluso Gauzzi -, per compiere quel salto di qualità necessario, affinché gli utenti abbiano un servizio migliore e si incentivi una maggiore collaborazione con le imprese.