E’ partita l’avventura per il laboratorio politico “Foligno 2030” che sabato pomeriggio ha richiamato oltre 300 persone all’auditorium Santa Caterina.
Una partecipazione oltre le più rosse aspettative, tra volti noti e tante new entry interessate al progetto di partecipazione civica in vista delle elezioni di primavera.
Un laboratorio partecipativo aperto a tutti, ma che vede tra i suoi ispiratori Jospeph Flagiello – ex assessore comunale ora nella segreteria politica della presidente della Regione Umbria – e Mario Gammarota.
Nelle prime file membri della giunta comunale e consiglieri comunali di centrosinistra, tra i presenti figure del mondo della sinistra folignate e dell’area cattolica.
Sostegno anche da parte dell’ex candidato sindaco Giacomo Bicerna che nella passata tornata elettorale guidò la lista ‘Foligno Giovane’.
Il progetto potrebbe – o forse sarebbe meglio dire, dovrebbe – portare alla costituzione di una lista civica da mettere in campo per la conquista della poltrona più alta di Foligno.
Un movimento che – ad ogni – modo potrebbe creare più turbolenze a sinistra che al centrodestra.
Resta il dato di fatto che – almeno sino ad ora – tanta gente non si era mai vista alla presentazione di un progetto di programmazione dal basso, anzi, non era mai stata messa in piedi una proposta del genere e la stragrande maggioranza dei presenti erano giovani e persone nuove alla ‘politica’.
“Siamo un laboratorio di idee che vuole sviluppare nuovi modi di fare e di essere politica – spiegano – basato su strumenti innovativi e sulla partecipazione attiva delle persone ai processi decisionali, al fine di costruire un programma politico per la città, per la successiva fase di governo e per tutti gli altri processi politici e sociali”.
Entusiasti i promotori dell’iniziativa che parlano di “incontro spontaneo di tante cittadine e cittadini, di età ed estrazioni differenti, che hanno aderito con slancio all’invito di mettere volto, nome ed esperienza, sia professionale che umana, per il bene della città”.
Seguiranno altri incontri nei prossimi giorni per “portare Foligno ad essere un punto di riferimento non soltanto in Umbria ma in tutta Italia”.