Una giornata particolare per un vino speciale. E' quella che si sta organizzando all'Istituto Agrario di Todi per il prossimo 3 maggio, quando verrà presentato in grande stile il “Passito di Montecristo” ottenuto dalle uve Grechetto, finora mai utilizzato in purezza per la produzione di vini da dessert. La creazione della nuova “etichetta” rientra in un progetto di sperimentazione enologica, resa possibile anche grazie ad un finanziamento della Regione dell'Umbria, con la quale la scuola agraria tuderte ha voluto confermare la sua vitalità e la qualità della sua didattica. Se il Grechetto di Todi è infatti ormai un vino universalmente apprezzato, il Passito da Grechetto è una rarità assoluta. Come affermano gli organizzatori dell'evento, nata dall'intuizione dei tecnici dell'istituto coordinati da dottor Riccardo Cotarella, enologo di fama mondiale, che ha messo a disposizione le sue conoscenze ed indicato quegli interventi tecnologici innovativi in grado di ottenere un passito speciale di qualità eccellente. Il “Passito di Montecristo” della vendemmia 2006 verrà presentato appunto sabato 3 maggio, a partire dalle ore 9,30, nel corso di un convegno-dibattito che, moderato dal giornalista Lamberto Sposini, vedrà gli interventi tecnici del dottor Riccardo Cotarella, dei professori Gianfranco Montedoro dell'Università di Perugia, del professor Attilio Scienza dell'Università degli studi di Milano e del professor Mario Morcellini dell'Università di Milano. Prevista la partecipazione anche del vice-presidente della Provincia di Perugia Palmiro Giovagnola e del sindaco di Todi Antonino Ruggiano. Le conclusioni sono affidate al Prof. Carlo Liviantoni, assessore regionale all'agricoltura della Regione Umbria. La giornata si concluderà con una degustazione all'interno del chiostro dell'ex convento medievale di Montecristo, sede della scuola: il pranzo sarà caratterizzato dalla presenza in tavola di una rassegna di tutta la produzione regionale di Grechetto DOC da parte delle varie cantine dell'Umbria, per poi lasciare spazio – dulcis in fundo – alla degustazione del pregiato “Passito di Montecristo” con abbinamenti particolari, come quelli dei tanti formaggi tipici prodotti dall'omonimo caseificio scolastico.