In una nota alla stampa il comunicato del neo-Comitato referendario per il “si” all'abolizione del progetto nucleare italiano, recentemente rilanciato dal Governo.
“L’incidente nucleare in Giappone, nella centrale di Fukushima , di questi giorni, conferma tutti i dubbi sulla scelta nucleare .
Pensiamo che tornare al nucleare in Italia sia la via più sbagliata che si possa imboccare, che espone gli italiani ad un grave rischio, che, qualunque cosa possano dire i fans del nucleare, non è mai ineliminabile, e che non potrà non sostenersi se non con costi da caricare in bolletta.
Tanto più che oggi l’alternativa c’è.
Basta pensare che i MW installatati in questi anni in Italia con fonti rinnovabili, sommati a quelli risparmiati grazie al grande successo della detrazione fiscale del 55% per interventi di riqualificazione energetica negli edifici, corrispondono alla potenza di tre centrali nucleari come quelle che si vorrebbero costruire in Italia (EPR da 1.600MW).
Tutti i cittadini , le associazioni che non credono alla “favola atomica” sono invitati all'assemblea costitutiva del Comitato referendario di Spoleto presso la BIBLIOTECA MONTAGNE DI LIBRI in via dei filosofi n.89 (presso lo Sportello del Cittadino- sede Comunità Montana) venerdì 1 aprile alle ore 18.00.
Abbiamo la possibilità di liberare definitivamente l’Italia dal nucleare.”