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Narni, si avvicina “L'anello di San Michele” per l'equinozio d'autunno

Per due giorni il centro storico di Narni si trasformerà in un accampamento militare a cielo aperto. “L’anello di san Michele”, infatti, si aprirà, sabato 22 settembre, alle 11, con l’allestimento di un vero e proprio campo medievale di guerrieri, a cura dei “Dies bellatores”, nelle piazze Marconi e dei Priori. La manifestazione, organizzata dall’Ente Corsa all’anello di Narni, continuerà fino a domenica 23 settembre, alla scoperta delle tradizioni legate agli antichi guerrieri e al mondo rurale, in onore di san Michele, allo stesso tempo arcangelo guerriero e protettore della transumanza. Eventi clou della festa, che non a caso cade in concomitanza dell’equinozio d’autunno, sono due competizioni nazionali: il V “Torneo civitas Narniae” di scherma storica, domenica alle 17, in piazza dei Priori, stesso luogo in cui, il giorno precedente, si disputeranno le qualificazioni, e il torneo di arco storico, i cui bersagli verranno dislocati per tutto il centro storico, domenica dalle 9. Ad approfondire la conoscenza su guerrieri e cavalieri ci penseranno lo spettacolo di pupi siciliani per bambini, a cura di Renato Sanfilippo, e l’incontro su “Abbigliamento militare nell’arte del Medioevo”, rispettivamente sabato, alle 11.30, nell’atrio del palazzo comunale, e domenica, alle 10.30, al Museo Eroli. Dedicato sempre alle armi e, questa volta, anche ai prodotti della terra e agli animali da cortile, sarà il “Merchato de san Michele”, con circa 40 stand dislocati lungo via Garibaldi e in piazza dei Priori, organizzato in collaborazione con la Coldiretti. Tra gli eventi anche quelli enogastronomici, come il tradizionale banchetto medievale con animazione, domenica alle 13, nell’osteria del terziere santa Maria, durante il quale verranno servite sette portate, ognuna avente un valore simbolico e legata al culto mitraico. Diversi anche i punti ristoro, aperti in entrambi i giorni, a pranzo e a cena, nei due terzieri Mezule (“La locanda”, l’“Osteria delle Stranezze” e il “Forno”) e santa Maria (“L’agnellificio”, per la preparazione di arrosticini d’asporto). Sempre nell’ottica di far avvicinare i cittadini alla tradizione medievale narnese, infine, ci saranno visite guidate alla chiesa ipogea di san Michele arcangelo, ai giardini san Bernardo, sabato alle 15 e domenica alle 10, così come il corso di oboe (“ciaramella” nell’antichità), a cura di Domenico Orlando, al teatro Manini, che, domenica alle 18, chiuderà la due giorni.